martedì, luglio 02, 2013
Negli scontri, nel quartiere di Giza, sono rimaste ferite decine di persone, tra cui molti gravemente ferite da colpi d'arma da fuoco, sette le vittime. Il presidente Morsi non lascia il potere.

Il presidente egiziano Morsi ha chiesto all'esercito di ritirare l'ultimatum, riaffermando la sua "legittimità costituzionale e respingendo ogni diktat, sia dall'interno che dall'esterno". Il supremo Consiglio delle forze armate ha ordinato ai partiti di trovare un compromesso, senza il quale ha minacciato di sciogliere il Parlamento. Intanto, uno dei leader dell'opposizione, Khaled Dawoud, ha affermato che la decisione di Morsi di non cedere il potere innalza il rischio di nuove violenze nel Paese. Questo è il twitt testuale apparso sull'account ufficiale della presidenza egiziana: «Il presidente Mohamed Morsi afferma la sua legittimità costituzionale e rifiuta ogni tentativo di deviare da essa. Chiede, inoltre, alle forze armate di ritirare il loro ultimatum, rifiutando diktat sia all'interno che all'esterno».

Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa