Anche se l'ultima parola spetta a papa Francesco, la causa di canonizzazione ha compiuto oggi un passo decisivo: la riunione plenaria della Congregazione delle Cause dei santi ha infatti ritenuto attribuibile alla intercessione di papa Wojtyla la guarigione di una donna.
Città del Vaticano (AsiaNews) - Giovanni Paolo II sarà santo. Anche se l'ultima parola spetta a papa Francesco, la causa di canonizzazione ha compiuto oggi un paso decisivo: la riunione plenaria della Congregazione delle Cause dei santi ha infatti ritenuto attribuibile alla intercessione di papa Wojtyla la guarigione di una donna. E' il secondo miracolo che gli viene attribuito ed è quello necessario per la canonizzazione. A ratificare il parere della Congregazione e a fissare la data della cerimonia sarà papa Francesco, nel corso di un apposito concistoro. Convinzione generale è che la canonizzazione avverrà entro l'anno, probabilmente prima della fine dell'Anno della fede.
Il pronunciamento della plenaria della Congregazione per le cause dei santi ha fatto seguito a quello di fine aprile della consulta medica dello stesso dicastero, che aveva riconosciuto "inspiegabile" la guarigione di una donna avvenuta il giorno stesso della beatificazione, l'1 maggio 2011. A giugno la commissione dei teologi aveva "approvato" la guarigione come miracolo.
Si avvererà così il "santo subito" che la folla chiese in occasione dei funerali di Giovanni Paolo II, l'8 aprile 2005. Papa Wojtyla, infatti, potrebbe essere proclamato santo appena due anni dopo la beatificazione, superando in questo padre Pio, che Giovanni Paolo II beatificò il 2 maggio 1999 e canonizzò il 16 giugno 2002. E anche l'inizio della causa di beatificazione era stato accelerato, in quanto Benedetto XVI concesse una deroga al principio che essa non può avere inizio che a cinque anni dalla morte del "servo di Dio".
Città del Vaticano (AsiaNews) - Giovanni Paolo II sarà santo. Anche se l'ultima parola spetta a papa Francesco, la causa di canonizzazione ha compiuto oggi un paso decisivo: la riunione plenaria della Congregazione delle Cause dei santi ha infatti ritenuto attribuibile alla intercessione di papa Wojtyla la guarigione di una donna. E' il secondo miracolo che gli viene attribuito ed è quello necessario per la canonizzazione. A ratificare il parere della Congregazione e a fissare la data della cerimonia sarà papa Francesco, nel corso di un apposito concistoro. Convinzione generale è che la canonizzazione avverrà entro l'anno, probabilmente prima della fine dell'Anno della fede.
Il pronunciamento della plenaria della Congregazione per le cause dei santi ha fatto seguito a quello di fine aprile della consulta medica dello stesso dicastero, che aveva riconosciuto "inspiegabile" la guarigione di una donna avvenuta il giorno stesso della beatificazione, l'1 maggio 2011. A giugno la commissione dei teologi aveva "approvato" la guarigione come miracolo.
Si avvererà così il "santo subito" che la folla chiese in occasione dei funerali di Giovanni Paolo II, l'8 aprile 2005. Papa Wojtyla, infatti, potrebbe essere proclamato santo appena due anni dopo la beatificazione, superando in questo padre Pio, che Giovanni Paolo II beatificò il 2 maggio 1999 e canonizzò il 16 giugno 2002. E anche l'inizio della causa di beatificazione era stato accelerato, in quanto Benedetto XVI concesse una deroga al principio che essa non può avere inizio che a cinque anni dalla morte del "servo di Dio".
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Sono presenti 2 commenti
Smettiamo di parlare di miracoli ! E' un danno alla fede di molti che pregano per guarigioni che non avvengono e che perdono la fede dicendo: " Perché non a me?"
Noi sappiamo ancora poco del nostro cervello e delle capacità dell'autosuggestione. Come c'è la psicosomatica in negativo (se sono triste e senza nessun obiettivo mi posso ammalare di ulcera, di cuore, di fegato etc...) così se credo fermamente nella possibilità di guarire forse guarisco! Non conosciamo abbastanza il nostro essere creature che forse siamo meno limitate nei nostri poteri di come pensiamo. Dichiarare poi SANTO un papa come quello è poi una vera vergogna per dare alla Chiesa la possibilità di lauti guadagni, come se dichiarassero un altro anno santo! Vergogna! Gv Pl II ne ha fatte di tutti i colori (IOR, teologia della liberazione, rapimenti di ragazzine, pedofilia non punita ecc...) andrebbe indagata la sua vita altro che dichiararlo santo! Spero tanto che Papa Francesco lo escluda!
commento balordo.
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