Molti dei dispositivi mobili odierni vantano un ottimo sistema di geolocalizzazione grazie al ‘lavoro congiunto’ di satelliti GPS e GLONASS (guarda il video)
HDblog - Quest’ultimo avrebbe goduto di tre ulteriori componenti all’interno della sua costellazione, ma utilizziamo in condizionale visto che il razzo Proton-M partito dal cosmodromo di Baikonur, Kazakistan, non ha fatto più di qualche chilometro e si è schiantato a terra in diretta TV (canale Rossiya 24). Chi aspettava dei fix e migliorie nel sistema GLONASS grazie all’inserimento dei tre nuovi satelliti dovrà aspettare a lungo, la zona è di fatto isolata a causa dell’impatto e della consistente perdita di carburante che ha causato l’esplosione a terra. Il razzo Proton-M è partito regolarmente ma ha subito mostrato un inclinazione anomala a causa di un guasto tecnico non ancora precisato, un incidente alquanto costoso e quantificato in 200 milioni di dollari secondo le prime indiscrezioni.
Non si tratta del primo imprevisto per il sistema russo GLONASS, attualmente unico competitor al GPS statuinitense: ricordiamoci che ben presto arriverà il tanto atteso Galileo, sistema di geolocalizzazione europeo che promette maggiore precisione e affidibilità. Per GPS III c’è invece ancora tempo, si parla del 2015 per i primi lanci in orbita.
Non si tratta del primo imprevisto per il sistema russo GLONASS, attualmente unico competitor al GPS statuinitense: ricordiamoci che ben presto arriverà il tanto atteso Galileo, sistema di geolocalizzazione europeo che promette maggiore precisione e affidibilità. Per GPS III c’è invece ancora tempo, si parla del 2015 per i primi lanci in orbita.
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