Uno studio rivela che la birra previene l'insorgere di alcune malattie
Un recente studio rivela che la 'pancia alcolica' non dipende dall'assunzione di birra: non è scientificamente dimostrato che è quella la bevanda a provocare l'odiato aumento di peso. In primo luogo chi beve birra tende ad ingrassare non solo nella zona dello stomaco, ed è stato inoltre dimostrato che il gonfiore addominale è di origine genetica: anche molte persone che non consumano birra abitualmente presentano il classico salvagente intorno ai fianchi. È ormai risaputo che uno eccessivo utilizzo di alcolici ha delle ripercussioni negative sullo stile di vita. L'aumento di peso è una conseguenza logica, ma non l'unica, dell'eccessivo consumo sia di birra che vino.
Nella ricerca scientifica "Birra e calorie, un'osservazione scientifica”, la nutrizionista Kathryn O'Sullivan consiglia di bere della birra piuttosto che del vino. Lo studio evidenzia che la salute dell'uomo può trarre benefici dal consumo moderato della rinomata spremuta di luppolo.
La dottoressa afferma che si potrebbe risparmiare fino a 40 calorie se si cambiasse un bicchiere di vino per uno di birra: sarebbe molto efficace infatti sostituire, nell'arco di un anno per esempio, i due classici bicchieri di vino al giorno per due bottiglie di birra in totale.
Nello studio si legge: “la birra può bilanciare la percentuale di vitamine e minerali, può addirittura proteggere contro malattie cardiache, osteoporosi e diabete.”
Qui riportiamo alcuni dati significativi: vino caldo, 400 calorie. Contiene zucchero, spezie tra cui chiodi di garofano, noce moscata e cannella. C'è chi aggiunge persino del Grand Marnier. Un bicchiere di vino rosso (250 ml) contiene 170 calorie circa. Vini tra i più pregiati possono contenerne fino a 265.
Qualche sorprendente informazione in più: una classica lattina di cola (330ml) contiene 140 calorie. Un bicchiere colmo di succo d'arancia da concentrato ne contiene solamente poche in più: 142!
di Irene M. Dianda
Un recente studio rivela che la 'pancia alcolica' non dipende dall'assunzione di birra: non è scientificamente dimostrato che è quella la bevanda a provocare l'odiato aumento di peso. In primo luogo chi beve birra tende ad ingrassare non solo nella zona dello stomaco, ed è stato inoltre dimostrato che il gonfiore addominale è di origine genetica: anche molte persone che non consumano birra abitualmente presentano il classico salvagente intorno ai fianchi. È ormai risaputo che uno eccessivo utilizzo di alcolici ha delle ripercussioni negative sullo stile di vita. L'aumento di peso è una conseguenza logica, ma non l'unica, dell'eccessivo consumo sia di birra che vino.
Nella ricerca scientifica "Birra e calorie, un'osservazione scientifica”, la nutrizionista Kathryn O'Sullivan consiglia di bere della birra piuttosto che del vino. Lo studio evidenzia che la salute dell'uomo può trarre benefici dal consumo moderato della rinomata spremuta di luppolo.
La dottoressa afferma che si potrebbe risparmiare fino a 40 calorie se si cambiasse un bicchiere di vino per uno di birra: sarebbe molto efficace infatti sostituire, nell'arco di un anno per esempio, i due classici bicchieri di vino al giorno per due bottiglie di birra in totale.
Nello studio si legge: “la birra può bilanciare la percentuale di vitamine e minerali, può addirittura proteggere contro malattie cardiache, osteoporosi e diabete.”
Qui riportiamo alcuni dati significativi: vino caldo, 400 calorie. Contiene zucchero, spezie tra cui chiodi di garofano, noce moscata e cannella. C'è chi aggiunge persino del Grand Marnier. Un bicchiere di vino rosso (250 ml) contiene 170 calorie circa. Vini tra i più pregiati possono contenerne fino a 265.
Qualche sorprendente informazione in più: una classica lattina di cola (330ml) contiene 140 calorie. Un bicchiere colmo di succo d'arancia da concentrato ne contiene solamente poche in più: 142!
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