E’ stato grazie alle testimonianze raccolte, che i carabinieri sono riusciti a identificare il presunto assassino di Angelo Balducci, 28 anni, ucciso ieri sera a coltellate davanti all’ingresso di una sala giochi di Gravina.
Secondo quanto accertato dagli investigatori, Balducci sarebbe stato raggiunto da una quindicina di coltellate al torace e al collo. La violenza è scaturita in seguito a una lite per futili motivi di natura ancora incerta. Nel Salento, a Lecce, è stato freddato con 3 colpi di pistola Gianfranco Zuccaro, un bodyguard 37enne, che coordinava una società locale di servizi per la sicurezza. L’uomo,come di consueto, era arrivato intorno alle 9 in piazza San Cesario per fare colazione al bar, ma quando è uscito dal locale si è trovato faccia a faccia con il killer che ha esploso almeno 3 colpi da una pistola calibro 7.65.
L’uomo, ferito, ha tentato di ripararsi dietro un’automobile, ma è morto poco dopo per le ferite da arma da fuoco riportate. Sul caso stanno ora indagando i carabinieri del nucleo investigativo della compagnia di Lecce.
Secondo quanto accertato dagli investigatori, Balducci sarebbe stato raggiunto da una quindicina di coltellate al torace e al collo. La violenza è scaturita in seguito a una lite per futili motivi di natura ancora incerta. Nel Salento, a Lecce, è stato freddato con 3 colpi di pistola Gianfranco Zuccaro, un bodyguard 37enne, che coordinava una società locale di servizi per la sicurezza. L’uomo,come di consueto, era arrivato intorno alle 9 in piazza San Cesario per fare colazione al bar, ma quando è uscito dal locale si è trovato faccia a faccia con il killer che ha esploso almeno 3 colpi da una pistola calibro 7.65.
L’uomo, ferito, ha tentato di ripararsi dietro un’automobile, ma è morto poco dopo per le ferite da arma da fuoco riportate. Sul caso stanno ora indagando i carabinieri del nucleo investigativo della compagnia di Lecce.
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