giovedì, luglio 11, 2013
Non sono incoraggianti le parole del presidente della Confindustria Giorgio Squinzi, intervenuto ieri all’Ance (assemblea nazionale dei costruttori edili) 

di Francesca Filippi

Il leader della Confindustria esprime le sue preoccupazioni in merito alla situazione economica in cui verte il nostro paese, affermando che "qualcosa si muove, ma siamo lontani dal considerare chiusa la stagione nera dell'economia". Solo un lieve miglioramento, quindi, quello evidenziato da Squinzi, che per ora non basta a salvare l’Italia dalla crisi. Il presidente infatti torna a focalizzarsi sulla situazione economica nazionale dichiarando che “a un anno di distanza, gli auspici per un'inversione di rotta che mettesse fine alla recessione faticano a realizzarsi”.

Anche i costruttori edili, dal canto loro, evidenziano il brusco calo nel mercato della casa: “L'acquisto di nuove abitazioni da parte delle famiglie ha subito un crollo di 74 miliardi di euro rispetto a 6 anni fa e l’Imu ha contribuito in modo determinante a questa caduta”, afferma il presidente Ance Paolo Buzzetti.

Dall’inizio della crisi sono circa 690mila i posti di lavoro persi nell’industria delle costruzioni: Buzzetti rivendica perciò la necessità di istituire un “piano Marshall” che permetta una velocizzazione della ripresa.

Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa