Dopo lo spiacevole episodio che aveva per protagonista Calderoli, arriva un nuovo attacco al Ministro da parte di Matteo Salvini, vice-segretario del Carroccio
di Francesca Filippi
Matteo Salvini ha lanciato un sondaggio sul suo profilo Facebook per chiedere l’abolizione del ministero di Cècile Kyenge, accusandolo di essere "un ente inutile, costoso, una fabbrica dell'ipocrisia". La domanda provocatoria di Salvini rivolta ai fan suscita adesioni e polemiche, soprattutto ora, viste le recenti controversie tra la Lega Nord e il Ministro dell’integrazione.
Nonostante Salvini abbia manifestato in più occasioni il suo pensiero riguardo “l’inutilità del ministero Kyenge”, il fatto che abbia richiesto le opinioni degli utenti del social network in merito alla possibilità di organizzare un referendum per bandire il ministero dalla politica italiana desta particolare indignazione.
Ma Cecile Kyenge non è nuova agli attacchi su Facebook da parte dei membri del Carroccio: qualche giorno fa l’assessore di Lograto Giuseppe Fornoni le aveva dedicato un post offensivo, e circa un paio di mesi fa era stato ancora Salvini ad inasprire i toni contro il ministro dell’integrazione dopo un episodio di cronaca nera in cui un ghanese uccise 3 persone in pieno centro a Milano: "I clandestini che il ministro di colore vuole regolarizzare ammazzano a picconate: Cècile Kyenge rischia di istigare alla violenza; nel momento in cui dice che la clandestinità non è reato, istiga a delinquere".
di Francesca Filippi
Matteo Salvini ha lanciato un sondaggio sul suo profilo Facebook per chiedere l’abolizione del ministero di Cècile Kyenge, accusandolo di essere "un ente inutile, costoso, una fabbrica dell'ipocrisia". La domanda provocatoria di Salvini rivolta ai fan suscita adesioni e polemiche, soprattutto ora, viste le recenti controversie tra la Lega Nord e il Ministro dell’integrazione.
Nonostante Salvini abbia manifestato in più occasioni il suo pensiero riguardo “l’inutilità del ministero Kyenge”, il fatto che abbia richiesto le opinioni degli utenti del social network in merito alla possibilità di organizzare un referendum per bandire il ministero dalla politica italiana desta particolare indignazione.
Ma Cecile Kyenge non è nuova agli attacchi su Facebook da parte dei membri del Carroccio: qualche giorno fa l’assessore di Lograto Giuseppe Fornoni le aveva dedicato un post offensivo, e circa un paio di mesi fa era stato ancora Salvini ad inasprire i toni contro il ministro dell’integrazione dopo un episodio di cronaca nera in cui un ghanese uccise 3 persone in pieno centro a Milano: "I clandestini che il ministro di colore vuole regolarizzare ammazzano a picconate: Cècile Kyenge rischia di istigare alla violenza; nel momento in cui dice che la clandestinità non è reato, istiga a delinquere".
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Sono presenti 3 commenti
Dov'e' che si firma ?
Bella civiltà!!Ieri a in onda la ministra ha tenuto una lezione di civiltà che gli italiani non hanno. Una persona si giudica non dal colore della pelle ma dalle sue parole e dai suoi comportamenti , mentre i leghisti sono caproni che inseguono i loro capi ignoranti ed incivili .
FUORI DALL'ITALIA I NEGROCCHINI PERMISSIVISTI,BUONISTI, LA CUI IGNORANZA E' PARI AL DISPREZZO CHE HANNO PER L'ITALIA E GLI ITALIANI!!
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