È emergenza poliomelite in Somalia dove una nuova epidemia ha già registrato 105 nuovi casi: a denunciarlo sono le Nazioni Unite secondo cui gli operatori umanitari stanno cercando di fare di tutto per riuscire a contenere il focolaio, correndo forti rischi.
Misna - A sei anni dal giorno in cui il paese era stato ritenuto libero dal virus “i dati sul numero di contagi non lasciano dubbi” secondo l’Onu, per cui “si tratta della peggior epidemia in corso nel mondo, in un paese non endemico”.Circa quattro milioni di persone centro al sud della Somalia sono state vaccinate dopo la ricomparsa del virus, mentre l’accesso ad alcune zone rimane molto difficile e 600.000 bambini non hanno ricevuto il vaccino.
“L’impossibilità di accedere totalmente a queste regioni rimane l’ostacolo maggiore al controllo dell’epidemia – si legge in una nota dell’Ocha – per questo rimane uno degli ambienti più difficili e pericolosi al mondo per gli operatori umanitari”.
Una decina di casi sono stati riscontrati anche nel nord del Kenia dove più di dieci milioni di somali vivono rifugiati nei campi profughi. L’allarme sulla poliomelite giunge appena due giorni dopo l’annuncio che Medici senza frontiere lascerà la Somalia a causa degli attacchi permanenti e della mancanza di tutela ai loro operatori.
Misna - A sei anni dal giorno in cui il paese era stato ritenuto libero dal virus “i dati sul numero di contagi non lasciano dubbi” secondo l’Onu, per cui “si tratta della peggior epidemia in corso nel mondo, in un paese non endemico”.Circa quattro milioni di persone centro al sud della Somalia sono state vaccinate dopo la ricomparsa del virus, mentre l’accesso ad alcune zone rimane molto difficile e 600.000 bambini non hanno ricevuto il vaccino.
“L’impossibilità di accedere totalmente a queste regioni rimane l’ostacolo maggiore al controllo dell’epidemia – si legge in una nota dell’Ocha – per questo rimane uno degli ambienti più difficili e pericolosi al mondo per gli operatori umanitari”.
Una decina di casi sono stati riscontrati anche nel nord del Kenia dove più di dieci milioni di somali vivono rifugiati nei campi profughi. L’allarme sulla poliomelite giunge appena due giorni dopo l’annuncio che Medici senza frontiere lascerà la Somalia a causa degli attacchi permanenti e della mancanza di tutela ai loro operatori.
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