Tranquilli, non è il solito un annuncio pubblicitario ma una richiesta che viene dalla scienza: un ricercatore di Harvard vuole clonare l'uomo di Neanderthal e serve una mamma!
di Silvio Foini
George Church della Harvard Medical School, noto genetista della prestigiosa università americana, è alla ricerca di una gentile signora o signorina che si presti, o meglio che presti il proprio utero, ad accogliere un bebè un tantino particolare, che addirittura potrebbe essere un suo lontanissimo antenato. Sì, perché il “cervellone” americano amerebbe riportare in vita qualcuno vissuto trentatremila anni fa, un tizio di Neanderthal di cui è riuscito ad estrarre il dna da alcuni frammenti ossei... un bel cavernicolo. Pazzia? No, scienza senza coscienza.
“Penso che possa essere fatto, ora ho bisogno solo di una donna avventurosa” ha detto serafico Church come se avesse fatto solo la semplice richiesta per una donna delle pulizie. Il suo progetto, e Church é uno dei pionieri della biologia sintetica che ha contribuito a dar vita al Progetto del Genoma Umano (quindi non il primo che passa!), prevede di creare artificialmente il dna del precursore dell'uomo basandosi sul codice genetico ricavato dai suoi resti fossili. Afferma che il dna estratto verrebbe inserito in alcune cellule staminali che, poste in un embrione umano ai primissimi stadi vitali, sarebbe in grado di dirottare lo sviluppo dell’embrione sino a ricreare un uomo di Neanderthal, una volta impiantato nell’utero dell’avventurosa signora.
Church è uno scienziato rispettato dai colleghi, e qualcuno di loro pensa che forse tutto ciò non sia solo fantascienza. Se poi si fa mente locale sul fatto che le dimensioni del cranio del cavernicolo siano notoriamente più grandi di quelle del suo discendente odierno, salta fuori che il bel tipetto potrebbe essere anche molto più intelligente! A parte che se così fosse, accorerebbe nominarlo subito senatore, dato che abbiamo bisogno di gente con più cervello da inserire là dove si “puote ciò che si vuole”. In ogni caso, personalmente ritengo che non occorra ricreare un bel cavernicolo: in giro se ne vedono molti, anche se ben mimetizzati fra noi con in mano il loro cellulare onnifacente…
di Silvio Foini
George Church della Harvard Medical School, noto genetista della prestigiosa università americana, è alla ricerca di una gentile signora o signorina che si presti, o meglio che presti il proprio utero, ad accogliere un bebè un tantino particolare, che addirittura potrebbe essere un suo lontanissimo antenato. Sì, perché il “cervellone” americano amerebbe riportare in vita qualcuno vissuto trentatremila anni fa, un tizio di Neanderthal di cui è riuscito ad estrarre il dna da alcuni frammenti ossei... un bel cavernicolo. Pazzia? No, scienza senza coscienza.
“Penso che possa essere fatto, ora ho bisogno solo di una donna avventurosa” ha detto serafico Church come se avesse fatto solo la semplice richiesta per una donna delle pulizie. Il suo progetto, e Church é uno dei pionieri della biologia sintetica che ha contribuito a dar vita al Progetto del Genoma Umano (quindi non il primo che passa!), prevede di creare artificialmente il dna del precursore dell'uomo basandosi sul codice genetico ricavato dai suoi resti fossili. Afferma che il dna estratto verrebbe inserito in alcune cellule staminali che, poste in un embrione umano ai primissimi stadi vitali, sarebbe in grado di dirottare lo sviluppo dell’embrione sino a ricreare un uomo di Neanderthal, una volta impiantato nell’utero dell’avventurosa signora.
Church è uno scienziato rispettato dai colleghi, e qualcuno di loro pensa che forse tutto ciò non sia solo fantascienza. Se poi si fa mente locale sul fatto che le dimensioni del cranio del cavernicolo siano notoriamente più grandi di quelle del suo discendente odierno, salta fuori che il bel tipetto potrebbe essere anche molto più intelligente! A parte che se così fosse, accorerebbe nominarlo subito senatore, dato che abbiamo bisogno di gente con più cervello da inserire là dove si “puote ciò che si vuole”. In ogni caso, personalmente ritengo che non occorra ricreare un bel cavernicolo: in giro se ne vedono molti, anche se ben mimetizzati fra noi con in mano il loro cellulare onnifacente…
Tweet |
Sono presenti 7 commenti
Abbiamo tanto bisogno di uomini con la faccia intelligente come quello della fotografia! Questi sono gli uomini che ogni donna sogna...
Fateli tornare!
Ada da Torino.
Ci racconti unna delle tue belle solite fiabe oppure é vero?
Sarebbe sconvolgente ma molto interessante.
Lucia.
Non é una fiaba: questo strano professore ci crede. L'ho già letto da una altra parte. Sono aberrazioni.
Pierangelo
Concordo con l'ultimo commentatore!!Sara
Molte sono passate per aberrazioni ma la scienza deve progredire. Pensate quante informazioni ci potrebbe dare uno così. Conosceremmo davvero il passato. Io sarei curiosa.
Angela
Uno così ragionerebbe come uno di noi perché vivrebbe sulla terra di oggi e ed è quanto meno assurdo che nel suo dna ci possano essere informazioni del suo tempo.Mi sembra un po' demenziale questa ipotesi.
In effetti, non si porterebbe dietro, rinascendo, i ricordi. Sarebbe solo un infelice. Lasciate perdere.
Gianluca
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.