Vacanza è sinonimo di dolce relax, in cui ci si concede anche qualche abbuffata, ma quando si torna a casa sono in molti che “corrono” in palestra per recuperare la forma fisica. Proposito giusto, ma qual è il modo migliore?
di Roberta Lucchini
Tutti sono a conoscenza che per ritrovare un corretto ed equilibrato benessere fisico sono necessarie una corretta alimentazione e soprattutto una graduale attività motoria. La “gradualità” è fondamentale per ritornare a fare esercizio fisico in modo salutare ed un metodo aggiuntivo che contribuisce a ripristinare lo stato di forma è lo stretching. “Stretching” indica l’insieme degli esercizi atti a migliorare il Range of Motion (ROM) di una o più articolazioni e, sebbene alcune volte gli venga attribuito un ruolo marginale, è un ottimo coadiuvante all’attività fisica per riportare un corpo in forma in termini di agilità, aiutandolo ad essere anche maggiormente funzionale.
Infatti, ogni movimento del nostro corpo viene generato dalla contrazione-rilasciamento dei muscoli che agiscono sulle articolazioni delle ossa e se questi sono “elastici” produrranno dei gesti ginnici più liberi ed ampi; viceversa, in caso di una qualsiasi disciplina sportiva o anche di una semplice e regolare corsa praticate con un corpo rigido, verrà probabilmente accelerato il logorio delle articolazioni e dei muscoli e, a seconda del grado di inflessibilità, si potranno avere disturbi di tipo artritico e reumatico.
Come si pratica lo stretching? Innanzitutto può essere svolto da chiunque, e deve essere eseguito in modo individuale e non competitivo perché la mobilità articolare può variare notevolmente da un individuo all’altro. La forma di stretching più conosciuta è quella “passiva”, che consiste nell’assumere una posizione di allungamento muscolare sino al raggiungimento di una sensazione di tensione tollerabile e di mantenerla per 20-30 secondi.
Durante la fase di stretching si potrà notare inoltre che la tensione muscolare porterà a bloccare la respirazione, quindi attenzione, è consigliabile concentrarsi anche sul respiro in modo da favorire un adeguato rilassamento muscolare generale.
Un consiglio quindi per tutti: l’allungamento muscolare è basilare per ogni tipo di attività fisica… e per essere in forma!
di Roberta Lucchini
Tutti sono a conoscenza che per ritrovare un corretto ed equilibrato benessere fisico sono necessarie una corretta alimentazione e soprattutto una graduale attività motoria. La “gradualità” è fondamentale per ritornare a fare esercizio fisico in modo salutare ed un metodo aggiuntivo che contribuisce a ripristinare lo stato di forma è lo stretching. “Stretching” indica l’insieme degli esercizi atti a migliorare il Range of Motion (ROM) di una o più articolazioni e, sebbene alcune volte gli venga attribuito un ruolo marginale, è un ottimo coadiuvante all’attività fisica per riportare un corpo in forma in termini di agilità, aiutandolo ad essere anche maggiormente funzionale.
Infatti, ogni movimento del nostro corpo viene generato dalla contrazione-rilasciamento dei muscoli che agiscono sulle articolazioni delle ossa e se questi sono “elastici” produrranno dei gesti ginnici più liberi ed ampi; viceversa, in caso di una qualsiasi disciplina sportiva o anche di una semplice e regolare corsa praticate con un corpo rigido, verrà probabilmente accelerato il logorio delle articolazioni e dei muscoli e, a seconda del grado di inflessibilità, si potranno avere disturbi di tipo artritico e reumatico.
Come si pratica lo stretching? Innanzitutto può essere svolto da chiunque, e deve essere eseguito in modo individuale e non competitivo perché la mobilità articolare può variare notevolmente da un individuo all’altro. La forma di stretching più conosciuta è quella “passiva”, che consiste nell’assumere una posizione di allungamento muscolare sino al raggiungimento di una sensazione di tensione tollerabile e di mantenerla per 20-30 secondi.
Durante la fase di stretching si potrà notare inoltre che la tensione muscolare porterà a bloccare la respirazione, quindi attenzione, è consigliabile concentrarsi anche sul respiro in modo da favorire un adeguato rilassamento muscolare generale.
Un consiglio quindi per tutti: l’allungamento muscolare è basilare per ogni tipo di attività fisica… e per essere in forma!
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