A Palermo battuta la Bulgaria con un gol di Gilardino e Brasile 2014 più vicino… ma che fatica!
di Fabi Vitucci
Se ci mettiamo che l’importante era vincere per consolidare il primato nel girone, che l’Italia storicamente non gioca mai il suo miglior calcio nelle qualificazioni e che settembre è da sempre un mese ostico per la squadra azzurra, possiamo dire che l’1-0 raccolto al Barbera di Palermo era il miglior risultato che potesimo attenderci. E infatti alla squadra di Prandelli basta il gol di Alberto Gilardino su grande cross di Candreva per salire a +7 proprio sulla Bulgaria e scrivere quasi la parola fine (ci basta un punto) sul cammino che ci porterà l’anno prossimo al Mondiale in Brasile, dove proveremo un’altra impresa sportiva.
Oltre al gol di Gilardino e ad un’altra clamorosa occasione per il bomber genoano, l’Italia ha messo in mostra poco altro, se non due-tre parate miracolose di capitan Buffon, che con la partita di martedì a Torino contro la Repubblica Ceca raggiungerà Cannavaro come record-man di presenza in azzurro. Rimandata quindi a migliori occasioni la crescita del gioco azzurro secondo il progetto di mister Prandelli (che fra l’altro proprio in questi giorni ha fatto capire che dopo i Mondiali lascerà l’azzurro per tornare ad una squadra di club), e le assenze di Barzagli, Marchisio, Balotelli, Cerci, Montolivo e Osvaldo non hanno certo aiutato. Oltre al già citato Buffon, buona prova di tutta la cerniera difensiva e dei pilastri Pirlo e De Rossi, mentre forse ha un po’ deluso l’attesissimo Insigne.
Per ora quindi va bene così, ma è chiaro che per recitare un ruolo da protagonista la prossima estate l'Italia dovrà aumentare il livello di gioco e la varietà delle proprie soluzioni, ma questa squadra ha già dimostrato di poterlo fare e di avere campioni in grado di farci sognare!
di Fabi Vitucci
Se ci mettiamo che l’importante era vincere per consolidare il primato nel girone, che l’Italia storicamente non gioca mai il suo miglior calcio nelle qualificazioni e che settembre è da sempre un mese ostico per la squadra azzurra, possiamo dire che l’1-0 raccolto al Barbera di Palermo era il miglior risultato che potesimo attenderci. E infatti alla squadra di Prandelli basta il gol di Alberto Gilardino su grande cross di Candreva per salire a +7 proprio sulla Bulgaria e scrivere quasi la parola fine (ci basta un punto) sul cammino che ci porterà l’anno prossimo al Mondiale in Brasile, dove proveremo un’altra impresa sportiva.
Oltre al gol di Gilardino e ad un’altra clamorosa occasione per il bomber genoano, l’Italia ha messo in mostra poco altro, se non due-tre parate miracolose di capitan Buffon, che con la partita di martedì a Torino contro la Repubblica Ceca raggiungerà Cannavaro come record-man di presenza in azzurro. Rimandata quindi a migliori occasioni la crescita del gioco azzurro secondo il progetto di mister Prandelli (che fra l’altro proprio in questi giorni ha fatto capire che dopo i Mondiali lascerà l’azzurro per tornare ad una squadra di club), e le assenze di Barzagli, Marchisio, Balotelli, Cerci, Montolivo e Osvaldo non hanno certo aiutato. Oltre al già citato Buffon, buona prova di tutta la cerniera difensiva e dei pilastri Pirlo e De Rossi, mentre forse ha un po’ deluso l’attesissimo Insigne.
Per ora quindi va bene così, ma è chiaro che per recitare un ruolo da protagonista la prossima estate l'Italia dovrà aumentare il livello di gioco e la varietà delle proprie soluzioni, ma questa squadra ha già dimostrato di poterlo fare e di avere campioni in grado di farci sognare!
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