Dai social network parte un’iniziativa dei cittadini del comune di Carrara per dare un contributo al miglioramento della città
"I Love Carrara” è un gruppo creato su facebook dai comuni cittadini di Carrara che con grande spirito di volontà si impegnano attivamente per portare alla luce ciò che deve essere migliorato nella città. Una vera e propria missione, come scritto sulla pagina del sito: “La nostra missione è quella di rendere più pulita, sicura ed accogliente la nostra città. Ognuno di noi può dare il proprio prezioso contributo pubblicando, sulla pagina Facebook di I Love Carrara, foto e/o filmati di tutto ciò che ritiene possa essere migliorato. La documentazione sarà poi sottoposta alla nostra Amministrazione Comunale, che sarà ripetutamente sollecitata ad intervenire. Se si ama Carrara bisogna concretamente aiutarla a crescere e il contributo anche più piccolo di ognuno di noi è di fondamentale importanza!!!”.
L’iniziativa è subito partita alla grande e l’impegno di queste persone ha portato meravigliosi frutti, per esempio strade che iniziano ad essere più pulite e più persone sensibilizzate a mantenere ordinata la città. Lo dimostra il fatto che la rete locale Antenna3 ha deciso di creare una rubrica periodica interamente dedicata al progetto, che oltre che a parlare dell’iniziativa permetterà a tutte le persone di fare segnalazioni rendendo così partecipi sempre più cittadini.
Tutto questo è in accordo con le definizioni di cittadino attivo, che afferma appunto il ruolo del cittadino come soggetto attivo nella vita quotidiana della democrazia. L’art. 118 della Costituzione, anche se non la chiama direttamente ‘cittadinanza attiva’, la descrive molto bene quando riconosce il valore dell’autonoma iniziativa dei cittadini: “Stato, regioni, province, città metropolitane, comuni favoriscono questa autonomia delle persone, singoli e/o associati, per lo svolgimento di attività d’interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”. Cittadino attivo è colui che anche senza far parte del mondo politico si interessa, specie a livello locale, di cosa fanno gli amministratori e se le loro decisioni vanno effettivamente a favorire gli interessi della comunità che amministrano. Se il cittadino attivo pensa che qualcosa non vada per il verso giusto usa i mezzi civili dei quali dispone per protestare e far sentire la sua voce a livello individuale o costituendo dei comitati, o rivolgendosi al difensore civico regionale. Se i cittadini seguissero meglio i loro amministratori probabilmente questi sarebbero più attenti a far meglio il loro lavoro.
In questo momento storico in cui la crisi sta portando sempre più le persone a sentirsi impotenti e le lamentele sono all’ordine del giorno, ‘I Love Carrara’ lancia un messaggio a tutti coloro che di fronte alle problematiche restano passivi e non danno valore all’importanza del proprio contributo. Le persone che hanno avuto questa intuizione non sono eroi ma persone comuni che hanno deciso di dare valore alle proprie idee e ad ogni loro piccolo gesto. La rivoluzione partirà da qui, quando smetteremo di sentirci impotenti e inizieremo a sentirci più importanti.
di Mohamed Ambrosini
"I Love Carrara” è un gruppo creato su facebook dai comuni cittadini di Carrara che con grande spirito di volontà si impegnano attivamente per portare alla luce ciò che deve essere migliorato nella città. Una vera e propria missione, come scritto sulla pagina del sito: “La nostra missione è quella di rendere più pulita, sicura ed accogliente la nostra città. Ognuno di noi può dare il proprio prezioso contributo pubblicando, sulla pagina Facebook di I Love Carrara, foto e/o filmati di tutto ciò che ritiene possa essere migliorato. La documentazione sarà poi sottoposta alla nostra Amministrazione Comunale, che sarà ripetutamente sollecitata ad intervenire. Se si ama Carrara bisogna concretamente aiutarla a crescere e il contributo anche più piccolo di ognuno di noi è di fondamentale importanza!!!”.
L’iniziativa è subito partita alla grande e l’impegno di queste persone ha portato meravigliosi frutti, per esempio strade che iniziano ad essere più pulite e più persone sensibilizzate a mantenere ordinata la città. Lo dimostra il fatto che la rete locale Antenna3 ha deciso di creare una rubrica periodica interamente dedicata al progetto, che oltre che a parlare dell’iniziativa permetterà a tutte le persone di fare segnalazioni rendendo così partecipi sempre più cittadini.
Tutto questo è in accordo con le definizioni di cittadino attivo, che afferma appunto il ruolo del cittadino come soggetto attivo nella vita quotidiana della democrazia. L’art. 118 della Costituzione, anche se non la chiama direttamente ‘cittadinanza attiva’, la descrive molto bene quando riconosce il valore dell’autonoma iniziativa dei cittadini: “Stato, regioni, province, città metropolitane, comuni favoriscono questa autonomia delle persone, singoli e/o associati, per lo svolgimento di attività d’interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”. Cittadino attivo è colui che anche senza far parte del mondo politico si interessa, specie a livello locale, di cosa fanno gli amministratori e se le loro decisioni vanno effettivamente a favorire gli interessi della comunità che amministrano. Se il cittadino attivo pensa che qualcosa non vada per il verso giusto usa i mezzi civili dei quali dispone per protestare e far sentire la sua voce a livello individuale o costituendo dei comitati, o rivolgendosi al difensore civico regionale. Se i cittadini seguissero meglio i loro amministratori probabilmente questi sarebbero più attenti a far meglio il loro lavoro.
In questo momento storico in cui la crisi sta portando sempre più le persone a sentirsi impotenti e le lamentele sono all’ordine del giorno, ‘I Love Carrara’ lancia un messaggio a tutti coloro che di fronte alle problematiche restano passivi e non danno valore all’importanza del proprio contributo. Le persone che hanno avuto questa intuizione non sono eroi ma persone comuni che hanno deciso di dare valore alle proprie idee e ad ogni loro piccolo gesto. La rivoluzione partirà da qui, quando smetteremo di sentirci impotenti e inizieremo a sentirci più importanti.
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