La corte ha riconosciuto il parlamentare Salahuddin Quader Chowdhury colpevole di crimini contro l’umanità durante la guerra d’indipendenza. È il primo membro del Bangladesh Nationalist Party a essere processato da questi tribunali: prima erano stati condannati solo leader del partito islamico.
Dhaka (AsiaNews) - Questa mattina un tribunale "internazionale" di guerra ha condannato a morte Salahuddin Quader Chowdhury, parlamentare del Bangladesh Nationalist Party (Bnp, partito nazionalista leader dell'opposizione), per crimini contro l'umanità commessi durante la guerra di liberazione dal Pakistan (1971). Sull'uomo pendevano 23 capi d'imputazione, tra cui omicidio, genocidio, persecuzione e collaborazione con l'esercito pakistano.
Dalla loro istituzione - per volere dell'Awami League, al governo - è la prima volta che una di queste corti condanna un politico del Bnp. Prima di lui i tribunali di guerra hanno processato e giudicato solo leader del Jamaat-e-Islami, primo partito islamico del Paese (all'opposizione). Il Bnp non ha commentato il verdetto.
In questi mesi i verdetti dei tribunali di guerra hanno creato un clima di forte tensione: creati per "dare giustizia" alle vittime della guerra, di fatto sono stati uno strumento per decimare la leadership del Jamaat. Che ha approfittato della poca trasparenza di questi processi per lanciare numerosi hartal (scioperi), degenerati in scontri e violenze.
Dhaka (AsiaNews) - Questa mattina un tribunale "internazionale" di guerra ha condannato a morte Salahuddin Quader Chowdhury, parlamentare del Bangladesh Nationalist Party (Bnp, partito nazionalista leader dell'opposizione), per crimini contro l'umanità commessi durante la guerra di liberazione dal Pakistan (1971). Sull'uomo pendevano 23 capi d'imputazione, tra cui omicidio, genocidio, persecuzione e collaborazione con l'esercito pakistano.
Dalla loro istituzione - per volere dell'Awami League, al governo - è la prima volta che una di queste corti condanna un politico del Bnp. Prima di lui i tribunali di guerra hanno processato e giudicato solo leader del Jamaat-e-Islami, primo partito islamico del Paese (all'opposizione). Il Bnp non ha commentato il verdetto.
In questi mesi i verdetti dei tribunali di guerra hanno creato un clima di forte tensione: creati per "dare giustizia" alle vittime della guerra, di fatto sono stati uno strumento per decimare la leadership del Jamaat. Che ha approfittato della poca trasparenza di questi processi per lanciare numerosi hartal (scioperi), degenerati in scontri e violenze.
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