Promossa dalla Fondazione Balducci e dal Consiglio Regionale della Toscana si svolgerà a Firenze, il prossimo 21 novembre 2013, nella sede di Palazzo Panciatichi - Auditorium del Consiglio Regionale, con inizio alle 17, la presentazione del volume curato da Josè Luis Corzo e pubblicato dall’Editrice La Scuola "Don Milani. La parola agli ultimi" .
Dopo i saluti del consigliere regionale Paolo Bambagioni e di Giuseppe Buonsanti, vicepresidente della Fondazione Ernesto Balducci interverranno insieme al curatore, la storica dell’Università di Firenze Bruna Bocchini Camaiani, Maresco Ballini - ex allievo di don Milani a Calenzano, don Alessandro Santoro, della Comunità delle Piagge. Siamo ormai a novant’anni dalla nascita e ad oltre quaranta dalla morte del priore di Barbiana: un periodo che ha visto profonde trasformazioni culturali, pedagogiche, sociopolitiche, ecclesiali, e una distanza che richiedeva un nuovo approccio alla sua figura. E’ quanto propone nella sua nuova opera lo spagnolo José Luis Corzo, religioso scolopio, fondatore già nel 1971 della Casa-scuola "Santiago 1" a Salamanca ispirata all'opera di don Lorenzo Milani, cui aveva dedicato la tesi di dottorato, nonché docente presso l'Istituto superiore di Teologia pastorale dell'Università Pontificia di Salamanca e direttore delle rivista Educar(Nos) del Gruppo "Milani" in Spagna. L’incontro, consentirà un approfondimento dell’attualità milaniana per quanto concerne soprattutto il metodo pastorale e pedagogico grazie all’analisi degli scritti e delle più recenti testimonianze.
Per Corzo sono le lettere, gli articoli e un paio di libri (oltre al “Catechismo” postumo), ad offrire la miglior presentazione di don Milani. Mentre l’impossibilità di accedere ad alcuni archivi e la dispersione di diversi scritti originali, nonché la pubblicazione mutila di non pochi testi, ancora impedisce un’adeguata contestualizzazione dell’esperienza pastorale del prete fiorentino, che con la sua critica al classismo e alla selettività della scuola obbligatoria pubblica e privata, ha lasciato un’impronta indelebile.
La nuova antologia "Don Milani. La parola agli ultimi", in libreria con i tipi dell’Editrice La Scuola, è preceduta dal saggio introduttivo di Corzo - quasi “un libro nel libro”, ricco di inediti scandagli- e recupera missive di grande significato tra le meno note. Il risultato è l’appassionante storia interiore di un uomo che continua a rivelarsi attuale nonostante la dipendenza delle sue scelte pastorali – la scuola, in primo luogo –dall’ analisi della concreta realtà del suo tempo.
Per ulteriori informazioni, richieste di interviste all’autore : Ufficio stampa Editrice La Scuola m.roncalli@lascuola.it;uff-stampa@lascuola.it, 030.2993219
Dopo i saluti del consigliere regionale Paolo Bambagioni e di Giuseppe Buonsanti, vicepresidente della Fondazione Ernesto Balducci interverranno insieme al curatore, la storica dell’Università di Firenze Bruna Bocchini Camaiani, Maresco Ballini - ex allievo di don Milani a Calenzano, don Alessandro Santoro, della Comunità delle Piagge. Siamo ormai a novant’anni dalla nascita e ad oltre quaranta dalla morte del priore di Barbiana: un periodo che ha visto profonde trasformazioni culturali, pedagogiche, sociopolitiche, ecclesiali, e una distanza che richiedeva un nuovo approccio alla sua figura. E’ quanto propone nella sua nuova opera lo spagnolo José Luis Corzo, religioso scolopio, fondatore già nel 1971 della Casa-scuola "Santiago 1" a Salamanca ispirata all'opera di don Lorenzo Milani, cui aveva dedicato la tesi di dottorato, nonché docente presso l'Istituto superiore di Teologia pastorale dell'Università Pontificia di Salamanca e direttore delle rivista Educar(Nos) del Gruppo "Milani" in Spagna. L’incontro, consentirà un approfondimento dell’attualità milaniana per quanto concerne soprattutto il metodo pastorale e pedagogico grazie all’analisi degli scritti e delle più recenti testimonianze.
Per Corzo sono le lettere, gli articoli e un paio di libri (oltre al “Catechismo” postumo), ad offrire la miglior presentazione di don Milani. Mentre l’impossibilità di accedere ad alcuni archivi e la dispersione di diversi scritti originali, nonché la pubblicazione mutila di non pochi testi, ancora impedisce un’adeguata contestualizzazione dell’esperienza pastorale del prete fiorentino, che con la sua critica al classismo e alla selettività della scuola obbligatoria pubblica e privata, ha lasciato un’impronta indelebile.
La nuova antologia "Don Milani. La parola agli ultimi", in libreria con i tipi dell’Editrice La Scuola, è preceduta dal saggio introduttivo di Corzo - quasi “un libro nel libro”, ricco di inediti scandagli- e recupera missive di grande significato tra le meno note. Il risultato è l’appassionante storia interiore di un uomo che continua a rivelarsi attuale nonostante la dipendenza delle sue scelte pastorali – la scuola, in primo luogo –dall’ analisi della concreta realtà del suo tempo.
Per ulteriori informazioni, richieste di interviste all’autore : Ufficio stampa Editrice La Scuola m.roncalli@lascuola.it;uff-stampa@lascuola.it, 030.2993219
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