Si chiamano Adam, Rayan, Mohamed, ma anche Matteo, Alessandro o Davide i bambini stranieri nati da genitori residenti nel nostro Paese.
Roma - Migrantes online - Lo rivela il report “Natalità e fecondità della popolazione residente” in Italia diffuso questa mattina dall’Istat. Per le bambine il primato spetta a Sara, seguita da Sofia, Malak e Melissa. Da notare come, rispetto alla graduatoria generale, in quella dei nomi dei nati stranieri la variabilità è maggiore: i primi trenta nomi maschili coprono circa il 16% del totale dei nomi utilizzati ed i primi 30 femminili meno del 15%. Le preferenze dei genitori stranieri si differenziano a seconda della cittadinanza. La tendenza a scegliere per i propri figli un nome diffuso nel paese ospitante piuttosto che uno tradizionale è spiccata per la comunità cinese. I bambini cinesi iscritti in anagrafe per nascita si chiamano Matteo, Andrea, Alessandro, Angelo, ma anche Kevin, Alex; il nome più frequente scelto per le bambine è Sofia, seguito da Elena, Elisa e Emily. Un comportamento opposto si riscontra per i genitori del Marocco, dell’India, della Tunisia e del Bangladesh, che raramente scelgono per i loro figli nomi non legati alle tradizioni del loro Paese d’origine.
I genitori rumeni e albanesi, infine, prediligono tanto nomi molto diffusi in Italia quanto nomi più tipici della comunità di appartenenza. Cosi è frequente che i bambini rumeni si chiamino Matteo o Davide, ma anche Alexandru o Andrei e le bambine Alessia, Giulia, Sara o Sofia, ma anche Alessia Maria, Alexandra o Ana Maria. I bambini albanesi si chiamano in prevalenza Kevin e Andrea ma sono molto diffusi anche Matteo e Alessio; per le bambine albanesi i nomi più diffusi sono Melissa, Noemi, Aurora e Sara.
Roma - Migrantes online - Lo rivela il report “Natalità e fecondità della popolazione residente” in Italia diffuso questa mattina dall’Istat. Per le bambine il primato spetta a Sara, seguita da Sofia, Malak e Melissa. Da notare come, rispetto alla graduatoria generale, in quella dei nomi dei nati stranieri la variabilità è maggiore: i primi trenta nomi maschili coprono circa il 16% del totale dei nomi utilizzati ed i primi 30 femminili meno del 15%. Le preferenze dei genitori stranieri si differenziano a seconda della cittadinanza. La tendenza a scegliere per i propri figli un nome diffuso nel paese ospitante piuttosto che uno tradizionale è spiccata per la comunità cinese. I bambini cinesi iscritti in anagrafe per nascita si chiamano Matteo, Andrea, Alessandro, Angelo, ma anche Kevin, Alex; il nome più frequente scelto per le bambine è Sofia, seguito da Elena, Elisa e Emily. Un comportamento opposto si riscontra per i genitori del Marocco, dell’India, della Tunisia e del Bangladesh, che raramente scelgono per i loro figli nomi non legati alle tradizioni del loro Paese d’origine.
I genitori rumeni e albanesi, infine, prediligono tanto nomi molto diffusi in Italia quanto nomi più tipici della comunità di appartenenza. Cosi è frequente che i bambini rumeni si chiamino Matteo o Davide, ma anche Alexandru o Andrei e le bambine Alessia, Giulia, Sara o Sofia, ma anche Alessia Maria, Alexandra o Ana Maria. I bambini albanesi si chiamano in prevalenza Kevin e Andrea ma sono molto diffusi anche Matteo e Alessio; per le bambine albanesi i nomi più diffusi sono Melissa, Noemi, Aurora e Sara.
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