La statistica ha già stabilito inequivocabilmente l’esistenza di pianeti simili alla Terra, nell’immensità dell’Universo.
HDblog -Il problema, per gli scienziati, è individuarli: la distanza e le esigue dimensioni li rendono praticamente impossibili da rilevare, in condizioni normali. Fortunatamente sussistono anche le eccezioni, ed è proprio di una di queste che parliamo: è stato infatti scoperto un pianeta molto simile alla Terra, per composizione (roccia, con un nucleo in ferro) e dimensioni (leggermente superiori, ma comparabili). Il pianeta in questo è stato chiamato Kepler 78b, ed è situato a circa 700 anni luce dalla Terra, nella costellazione del Cigno.
La scoperta è stata resa possibile dall’estrema vicinanza di Kepler 78b al suol sole: il pianeta è tanto vicino da percorrere l’intera orbita intorno alla stella in sole 8,5 ore, contro i 365 giorni che impiega la Terra. Il pianeta non è osservabile direttamente, proprio per le esigue dimensioni citate in precedenza: è stato rilevato analizzando la luce emessa dalla stella, ed osservando come, periodicamente, venisse oscurata da un corpo celeste, che è appunto Kepler 78b. Le rilevazioni, compiute dall’osservatorio Keck nelle Hawaii per 8 giorni consecutivi, hanno permesso di determinare dimensioni e massa (1,7 volte quella del nostro pianeta). Nonostante le similitudini con la Terra, è impossibile ipotizzare la presenza di forme di vita: la vicinanza con la stella rende Kepler 78b più simile ad un ammasso di lava e rocce fuse, con una temperatura che si stima essere superiore ai 2000 gradi.
La scoperta è stata resa possibile dall’estrema vicinanza di Kepler 78b al suol sole: il pianeta è tanto vicino da percorrere l’intera orbita intorno alla stella in sole 8,5 ore, contro i 365 giorni che impiega la Terra. Il pianeta non è osservabile direttamente, proprio per le esigue dimensioni citate in precedenza: è stato rilevato analizzando la luce emessa dalla stella, ed osservando come, periodicamente, venisse oscurata da un corpo celeste, che è appunto Kepler 78b. Le rilevazioni, compiute dall’osservatorio Keck nelle Hawaii per 8 giorni consecutivi, hanno permesso di determinare dimensioni e massa (1,7 volte quella del nostro pianeta). Nonostante le similitudini con la Terra, è impossibile ipotizzare la presenza di forme di vita: la vicinanza con la stella rende Kepler 78b più simile ad un ammasso di lava e rocce fuse, con una temperatura che si stima essere superiore ai 2000 gradi.
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