Occhio alla depressione: le cellule invecchiano prima!


I telomeri, questi sconosciuti, sono la parte terminale dei cromosomi e sono danneggiati (ma tu pensa!) dalla depressione. Un gruppo di ricercatori guidato da Josine Verhoeven della Vrije Universiteit di Amsterdam ha infatti scoperto che, in chi soffre o ha sofferto in passato di questa malattia, la lunghezza dei telomeri è inferiore: un fenomeno indipendente da altri fattori di rischio e che potrebbe contribuire a spiegare l'aumento dell'incidenza di patologie associate all'invecchiamento – ad esempio cancro, diabete, obesità e malattie cardiovascolari – in chi ha a che fare con la depressione. Il compito assegnato loro da madre natura sarebbe quello di proteggere il materiale genetico dal trascorrere degli anni. Gli scienziati, analizzando il dna di 2.400 soggetti, hanno evidenziato che, malgrado i fattori di rischio che possono essere associati alla depressione (alcool, droghe e stili di vita disordinati), è la depressione ad accorciare la misura dei telomeri.

Ovviamente sono in corso ricerche per ovviare all’inconveniente. Un saggio consiglio? Vedete di vivere felici! Certo, di questi tempi, con quel capita nel Belpaese, se seguita il nefasto andare ci troveremo raggrinziti e la nostra età anagrafica non corrisponderà certo a quella biologica…