giovedì, dicembre 05, 2013
Almeno 18 persone sono morte a causa di alcuni razzi sparati dai ribelli contro le postazioni dell’esercito siriano ad Aleppo. 

Misna - Fra le vittime, secondo quanto riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani, ong basata a Londra ma con una fitta rete di contatti nel paese, ci sono almeno cinque soldati governativi, incluso un ufficiale. La notizia è stata riportata anche dalla televisione di Stato che ha accusato dell’attacco i ‘terroristi’, come vengono chiamati gli oppositori del governo. Intanto, in vista della Conferenza di Ginevra fissata per il 22 gennaio si continua a negoziare: secondo il ministro dell’Informazione di Damasco, Omrane al Zohbi, il presidente siriano Bashar al Assad “guiderà il periodo di transizione” in caso di un accordo di pace. “Se qualcuno pensa che andiamo a Ginevra per consegnare le chiavi di Damasco è meglio non andare. La decisione spetta al presidente Assad, che guiderà il periodo di transizione, qualora dovesse esserci” ha detto il ministro.

Oggi inoltre il Generale Salim Idriss, militare dissidente e comandante in capo delle forze dell’Esercito libero siriano (Esl) ha aperto alla possibilità che l’opposizione moderata partecipi alla Conferenza nella città svizzera, in cambio dell’apertura di corridoi umanitari nelle zone di combattimento sotto assedio dell’esercito. Non solo il generale, nell’intervista telefonica con il quotidiano inglese The Independent, non ha posto come precondizione ai colloqui le dimissioni di Assad, ma ipotizza che questo possa accadere “alla fine del negoziato” e che – in una futura Siria guidata da un esecutivo di larghe intese – i suoi uomini si possano schierare al fianco dei soldati di Damasco contro “la minaccia dell’estremismo islamico” infiltratasi nel paese.

Secondo un rapporto dell’intelligence dei movimenti di opposizione infatti le forze alleate allo ‘Stato islamico di Iraq e Siria’ (Isis) potrebbero contare su circa 5500 combattenti stranieri “che formano la spina dorsale dell’organizzazione nel paese”.


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