Spiazzante, originale, divertente: “N-sfera”, il libro del giornalista Riccardo Ragozzini, pubblicato dall’editore Croce (www.bookrepublic.it), oltre a catturarvi in uno sviluppo narrativo avvincente, popolato da personaggi bizzarri e stravaganti, ha come obiettivo quello di donare un sorriso ai bambini meno fortunati
di Carlo Mafera
Parte dei proventi ricavati dalla vendita del libro “N-Sfera” di Riccardo Ragozzini saranno destinati a “Casa Ronald” di Palidoro (Fiumicino), gestita dalla Fondazione per l'Infanzia Ronald McDonald Italia e concessa in uso all'Ospedale Pediatrico Bambin Gesù per accogliere gratuitamente i genitori e i familiari dei bambini ricoverati. “Siamo stati molto lieti di beneficiare dell’iniziativa di Riccardo Ragozzini. – spiega la responsabile Fund Raising, Katia Saro – Sono proprio le iniziative spontanee come queste che ci donano ancora più entusiasmo ed energia per portare avanti il nostro lavoro”.
La storia narrata è interamente ambientata in un’isola, una delle tante isole venutesi a creare a seguito dello scioglimento dei ghiacci causato dall’innalzamento delle temperature. Qui troviamo un Re, una Regina e degli n-sfera volanti. E poi un fiume sul cui letto riposano conchiglie che raccontano storie prodigiose, degli esploratori che vagano alla ricerca di lucrosi giacimenti di cioccolata, avventurieri che solcano instancabilmente i mari e bische clandestine popolate da curiosi personaggi. E ancora c’è la Banda dei Sette, ci sono i Cinghiali e c’è un gruppo di bambini pronti a tutto pur di inseguire il proprio sogno.
In quest’opera che ha tutte le caratteristiche di un romanzo allegorico uno dei temi portanti è quello del linguaggio. Anzi, più precisamente, quello della decadenza del linguaggio in mancanza d’amore. Senza più sogni, desideri e speranze, gli abitanti dell’isola piombano in un inesorabile stato di imbarbarimento. Iniziano ad alternare disturbi linguistici a bizzarri stati paranoici fino a trasformare qualsiasi relazione in caos e violenza… E questo è solo l’inizio.
Il libro vuole farci riflettere su questo fenomeno (l’impoverimento del linguaggio) e sulla possibilità di uscirne fuori. Oggi infatti non ci fermiamo più ad intavolare una buona conversazione. Non ci ricordiamo che è importante saper parlare e saper ascoltare e non ci dedichiamo più alla buona lettura di una volta, che rafforza l’uso della ragione e dell’immaginazione. Abbondano invece come non mai diverse forme di comunicazione sempre più sintetiche e abbreviate, come quelle aberranti degli sms; nella comunicazione verbale, le parole tendono a ridursi, facendo prevalere le meno eleganti; predomina la comunicazione audiovisiva, che rimpiazza la lettura; si utilizza una comunicazione veloce, più tecnica che letteraria. Spesso si notano simboli ed abbreviazioni incomprensibili e la moda fa girare parole, soprattutto fra i più giovani, il cui significato viene stabilito unicamente da coloro che le usano.
Siamo davanti alla rinascita della volgarità, delle cose effimere, perché la novità purtroppo surroga il desiderio di conoscenza. Le parole belle sono andate in soffitta, perché costituiscono il potere di chi sa pensare, parlare, scrivere ed esprimersi bene, e a qualcuno dà fastidio che ci sia chi sa adoperare il bel linguaggio. Si è perso del tutto il valore della parola, del saper parlare ed ascoltare, del silenzio sereno e riflessivo della lettura? Noi pensiamo di no. Questo libro rappresenta il desiderio di riappropriarsi della bellezza del linguaggio e dell’uso corretto delle buone e belle parole.
Il libro, corredato anche dalle illustrazioni visionarie dell’artista Benito Saluzzi, è in vendita a 1,99 euro ed è scaricabile all’indirizzo: http://www.bookrepublic.it/book/9788864022000-n-sfera/
di Carlo Mafera
Parte dei proventi ricavati dalla vendita del libro “N-Sfera” di Riccardo Ragozzini saranno destinati a “Casa Ronald” di Palidoro (Fiumicino), gestita dalla Fondazione per l'Infanzia Ronald McDonald Italia e concessa in uso all'Ospedale Pediatrico Bambin Gesù per accogliere gratuitamente i genitori e i familiari dei bambini ricoverati. “Siamo stati molto lieti di beneficiare dell’iniziativa di Riccardo Ragozzini. – spiega la responsabile Fund Raising, Katia Saro – Sono proprio le iniziative spontanee come queste che ci donano ancora più entusiasmo ed energia per portare avanti il nostro lavoro”.
La storia narrata è interamente ambientata in un’isola, una delle tante isole venutesi a creare a seguito dello scioglimento dei ghiacci causato dall’innalzamento delle temperature. Qui troviamo un Re, una Regina e degli n-sfera volanti. E poi un fiume sul cui letto riposano conchiglie che raccontano storie prodigiose, degli esploratori che vagano alla ricerca di lucrosi giacimenti di cioccolata, avventurieri che solcano instancabilmente i mari e bische clandestine popolate da curiosi personaggi. E ancora c’è la Banda dei Sette, ci sono i Cinghiali e c’è un gruppo di bambini pronti a tutto pur di inseguire il proprio sogno.
In quest’opera che ha tutte le caratteristiche di un romanzo allegorico uno dei temi portanti è quello del linguaggio. Anzi, più precisamente, quello della decadenza del linguaggio in mancanza d’amore. Senza più sogni, desideri e speranze, gli abitanti dell’isola piombano in un inesorabile stato di imbarbarimento. Iniziano ad alternare disturbi linguistici a bizzarri stati paranoici fino a trasformare qualsiasi relazione in caos e violenza… E questo è solo l’inizio.
Il libro vuole farci riflettere su questo fenomeno (l’impoverimento del linguaggio) e sulla possibilità di uscirne fuori. Oggi infatti non ci fermiamo più ad intavolare una buona conversazione. Non ci ricordiamo che è importante saper parlare e saper ascoltare e non ci dedichiamo più alla buona lettura di una volta, che rafforza l’uso della ragione e dell’immaginazione. Abbondano invece come non mai diverse forme di comunicazione sempre più sintetiche e abbreviate, come quelle aberranti degli sms; nella comunicazione verbale, le parole tendono a ridursi, facendo prevalere le meno eleganti; predomina la comunicazione audiovisiva, che rimpiazza la lettura; si utilizza una comunicazione veloce, più tecnica che letteraria. Spesso si notano simboli ed abbreviazioni incomprensibili e la moda fa girare parole, soprattutto fra i più giovani, il cui significato viene stabilito unicamente da coloro che le usano.
Siamo davanti alla rinascita della volgarità, delle cose effimere, perché la novità purtroppo surroga il desiderio di conoscenza. Le parole belle sono andate in soffitta, perché costituiscono il potere di chi sa pensare, parlare, scrivere ed esprimersi bene, e a qualcuno dà fastidio che ci sia chi sa adoperare il bel linguaggio. Si è perso del tutto il valore della parola, del saper parlare ed ascoltare, del silenzio sereno e riflessivo della lettura? Noi pensiamo di no. Questo libro rappresenta il desiderio di riappropriarsi della bellezza del linguaggio e dell’uso corretto delle buone e belle parole.
Il libro, corredato anche dalle illustrazioni visionarie dell’artista Benito Saluzzi, è in vendita a 1,99 euro ed è scaricabile all’indirizzo: http://www.bookrepublic.it/book/9788864022000-n-sfera/
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