lunedì, gennaio 13, 2014
Le componenti più pericolose delle armi chimiche siriane arriveranno in un porto italiano "non militare". A scegliere la località saranno i tecnici dell'Opac, che valuteranno le caratteristiche necessarie per le operazioni "il pescaggio, l'ampiezza e la vicinanza da centri abitati". 

"Non è pensabile che chi è responsabile di 130mila morti possa rimanere al potere". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Bonino, dopo la riunione del gruppo "Amici della Siria" a Parigi. "Nella riunione si è insistito con l'opposizione siriana per una sola presenza alla conferenza di Ginevra 2, perchè le loro divergenze rischiano di far dimenticare le atrocità del regime" Il 16 gennaio sarà comunicato il porto italiano in cui verranno caricate le armi chimiche siriane su una nave Usa. Le operazioni dureranno "da 24 a 48 ore", ha precisato Bonino, che poi ha parlato di un possibile arrivo "nella seconda metà di gennaio".

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