(Brasile,Panamà,Bolivia,Honduras)
Misna - BRASILE – Forti indizi implicherebbero la polizia nella serie di omicidi avvenuti nella notte fra domenica e lunedì a Campinas, nel sud-est del Brasile, costati la vita a 12 persone: è quanto ha riferito ai giornalisti l’ispettore generale della polizia dello stato di San Paolo, Julio Fernandes, annunciando l’apertura di un’inchiesta. Secondo il quotidiano O Estado, gli omicidi sono avvenuti a poche ore di distanza dall’assassinio di un agente, fuori servizio, nel corso di un tentativo di rapina a una stazione di benzina.
PANAMÁ – L’Autorità del Canale di Panamá rileverà il controllo dei lavori di ampliamento della struttura a febbraio se il consorzio Gupc guidato dall’azienda spagnola Sacyr non revocherà la minaccia di sospenderli a causa del mancato pagamento di costi addizionali per svariati milioni di dollari. “Non vogliamo che i cantieri si fermino, capiamo che neanche loro lo vogliono; speriamo fra lunedì e martedì prossimi di prendere decisioni più incisive” ha detto il presidente dell’Acp, Jorge Quijano.
BOLIVIA – “La cospirazione e l’intromissione non si perdonano”: così il presidente Evo Morales ha replicato all’ong danese Ibis, di cui il governo ha disposto l’espulsione a dicembre accusandola di ingerenza politica e di aver fomentato la divisione dei popoli indigeni. Il segretario generale della ong, Vagn Berthelsen, ha intrapreso di persona un dialogo con alcuni ministri, recandosi la settimana scorsa in Bolivia, ma la decisione appare per ora irrevocabile. Le autorità hanno dato tempo a Ibis fino a fine marzo per chiudere i programmi.
HONDURAS – Sono almeno 3800 i bambini e i giovani sotto i 23 anni vittime della violenza negli ultimi 47 mesi, sotto il mandato del presidente Porfirio Lobo, in scadenza il 27 gennaio: lo denuncia l’organizzazione non governativa Casa Alianza che dal 1998 conta gli omicidi di minori in Honduras, ritenuto il paese più violento del pianeta. Solo nel 2013 si sono contate 1031 morti violente di minori, 102 in più rispetto al 2012.
Misna - BRASILE – Forti indizi implicherebbero la polizia nella serie di omicidi avvenuti nella notte fra domenica e lunedì a Campinas, nel sud-est del Brasile, costati la vita a 12 persone: è quanto ha riferito ai giornalisti l’ispettore generale della polizia dello stato di San Paolo, Julio Fernandes, annunciando l’apertura di un’inchiesta. Secondo il quotidiano O Estado, gli omicidi sono avvenuti a poche ore di distanza dall’assassinio di un agente, fuori servizio, nel corso di un tentativo di rapina a una stazione di benzina.
PANAMÁ – L’Autorità del Canale di Panamá rileverà il controllo dei lavori di ampliamento della struttura a febbraio se il consorzio Gupc guidato dall’azienda spagnola Sacyr non revocherà la minaccia di sospenderli a causa del mancato pagamento di costi addizionali per svariati milioni di dollari. “Non vogliamo che i cantieri si fermino, capiamo che neanche loro lo vogliono; speriamo fra lunedì e martedì prossimi di prendere decisioni più incisive” ha detto il presidente dell’Acp, Jorge Quijano.
BOLIVIA – “La cospirazione e l’intromissione non si perdonano”: così il presidente Evo Morales ha replicato all’ong danese Ibis, di cui il governo ha disposto l’espulsione a dicembre accusandola di ingerenza politica e di aver fomentato la divisione dei popoli indigeni. Il segretario generale della ong, Vagn Berthelsen, ha intrapreso di persona un dialogo con alcuni ministri, recandosi la settimana scorsa in Bolivia, ma la decisione appare per ora irrevocabile. Le autorità hanno dato tempo a Ibis fino a fine marzo per chiudere i programmi.
HONDURAS – Sono almeno 3800 i bambini e i giovani sotto i 23 anni vittime della violenza negli ultimi 47 mesi, sotto il mandato del presidente Porfirio Lobo, in scadenza il 27 gennaio: lo denuncia l’organizzazione non governativa Casa Alianza che dal 1998 conta gli omicidi di minori in Honduras, ritenuto il paese più violento del pianeta. Solo nel 2013 si sono contate 1031 morti violente di minori, 102 in più rispetto al 2012.
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.