A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca (Giulio Andreotti)
"De Docta Ignorantia" di Danilo Stefani
Stupefacente rivelazione dall’università del Minnesota: i ragazzi che giocano con smartphone, tablet, e guardano la tv o ascoltano musica, parlano anche poco e a tavola mangiano male. Non conosciamo i costi dello studio pubblicato sul Journal of the academy of nutrition and dietetics. E’ certo che queste università americane sembrano spesso il festival dell’ovvio e dello spreco: l’uso dei media, infatti, non può certo andare d’accordo con i pasti e con la conversazione in famiglia, perché impegna e distrae.
Poiché siamo all’inizio dell’anno e le cose se ne fregano degli auguri andando sempre come vanno (cioè male), suggeriamo un altro tipo di studio ribaltando la ricerca e i soggetti: come funzionerebbero i media dei parlamentari italiani qualora questi facessero dei pasti più moderati e dietetici? Si creerebbero tanti “bachi” nel software digestivo di onorevoli e senatori? Ci sembra che questa ipotetica dieta somigli alla legge elettorale: tutti vogliono cambiarla ma nessuno la cambia.
A mangiar male si fa sacrifico, ma spesso si ottiene il quorum del menù dando l’esempio.
"De Docta Ignorantia" di Danilo Stefani
Stupefacente rivelazione dall’università del Minnesota: i ragazzi che giocano con smartphone, tablet, e guardano la tv o ascoltano musica, parlano anche poco e a tavola mangiano male. Non conosciamo i costi dello studio pubblicato sul Journal of the academy of nutrition and dietetics. E’ certo che queste università americane sembrano spesso il festival dell’ovvio e dello spreco: l’uso dei media, infatti, non può certo andare d’accordo con i pasti e con la conversazione in famiglia, perché impegna e distrae.
Poiché siamo all’inizio dell’anno e le cose se ne fregano degli auguri andando sempre come vanno (cioè male), suggeriamo un altro tipo di studio ribaltando la ricerca e i soggetti: come funzionerebbero i media dei parlamentari italiani qualora questi facessero dei pasti più moderati e dietetici? Si creerebbero tanti “bachi” nel software digestivo di onorevoli e senatori? Ci sembra che questa ipotetica dieta somigli alla legge elettorale: tutti vogliono cambiarla ma nessuno la cambia.
A mangiar male si fa sacrifico, ma spesso si ottiene il quorum del menù dando l’esempio.
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.