“La Città degli Uffizi” approda a Empoli con una mostra dedicata al “Pontormo e il suo seguito nelle terre di Empoli”. Nella città toscana fino al 2 Marzo sarà possibile visitare la mostra sul Pontormo e il suo seguito, nell’ambito dell’iniziativa “La città degli Uffizi”, ideata da Antonio Natali, direttore degli Uffizi di Firenze.
Dal 29 Novembre 2013 Empoli ospita la mostra dedicata a Jacopo Carrucci, pittore originario del borgo empolese “Pontormo”, da cui ha preso il nome con cui è noto agli storici e agli amanti dell’arte. L’esposizione delle sue opere d’arte è allestita nella sua casa natale, nella Chiesa e nella Compagnia di San Michele Arcangelo. La mostra rientra tra le iniziative de “La città degli Uffizi”, una collana di mostre che si propone lo scopo di far conoscere opere poco note del museo fiorentino, riportandole nei luoghi di origine e ponendo quindi al centro dell’attenzione del pubblico luoghi limitrofi di Firenze, non sfruttati turisticamente ma degni di una più attenta riflessione.
Quattordici sono in tutto le opere esposte. Tra le opere più prestigiose è possibile ammirare: il San Michele Arcangelo del Bronzino, proveniente da Palazzo Madama a Torino; i disegni del Pontormo conservati al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi; la Madonna del Libro prestata dagli Uffizi e la tela dell’Empoli che raffigura Sant’Eligio. Vi sono anche opere provenienti dalle zone limitrofe che testimoniano come vari artisti, quali il Macchietti e il Cigoli, meno conosciuti ai più, siano stati influenzati dal manierista conterraneo cui è dedicata la mostra.
Sebbene non abbia ricevuto il successo sperato, essa introduce la grande mostra “Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della ‘maniera’” che Palazzo Strozzi ospiterà dall’8 marzo al 20 luglio 2014.
di Benedetta Biasci
Dal 29 Novembre 2013 Empoli ospita la mostra dedicata a Jacopo Carrucci, pittore originario del borgo empolese “Pontormo”, da cui ha preso il nome con cui è noto agli storici e agli amanti dell’arte. L’esposizione delle sue opere d’arte è allestita nella sua casa natale, nella Chiesa e nella Compagnia di San Michele Arcangelo. La mostra rientra tra le iniziative de “La città degli Uffizi”, una collana di mostre che si propone lo scopo di far conoscere opere poco note del museo fiorentino, riportandole nei luoghi di origine e ponendo quindi al centro dell’attenzione del pubblico luoghi limitrofi di Firenze, non sfruttati turisticamente ma degni di una più attenta riflessione.
Quattordici sono in tutto le opere esposte. Tra le opere più prestigiose è possibile ammirare: il San Michele Arcangelo del Bronzino, proveniente da Palazzo Madama a Torino; i disegni del Pontormo conservati al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi; la Madonna del Libro prestata dagli Uffizi e la tela dell’Empoli che raffigura Sant’Eligio. Vi sono anche opere provenienti dalle zone limitrofe che testimoniano come vari artisti, quali il Macchietti e il Cigoli, meno conosciuti ai più, siano stati influenzati dal manierista conterraneo cui è dedicata la mostra.
Sebbene non abbia ricevuto il successo sperato, essa introduce la grande mostra “Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della ‘maniera’” che Palazzo Strozzi ospiterà dall’8 marzo al 20 luglio 2014.
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