Sono riprese questa mattina a Homs le operazioni di evacuazione della popolazione civile, interrotte ieri a causa di “problemi logistici” secondo quanto reso noto dal governatore della provincia talal Barazi.

Intanto a Ginevra, in Svizzera, i colloqui tra governo e opposizione ripresi ieri non mostrano segnali di progresso e anzi “sono votati al fallimento” secondo il ministro per la riconciliazione nazionale Ali Haidar, inviato del governo di Damasco che ha accusato “i padrini internazionali e la comunità internazionale di non aver assicurato le condizioni per una riuscita”. Haidar ha spiegato inoltre che il governo “ha accettato di partecipare agli incontri per rompere un blocco politico e diplomatico che dura da tre anni”.
Per ragioni opposte, anche il portavoce della Coalizione nazionale siriana (Cns), Louay Safi, ha parlato di stallo, dicendo che “è evidente che il regime ha acconsentito a partecipare all’incontro per guadagnare tempo e ritrovare legittimità agli occhi della Comunità internazionale”.
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.