Il premier incaricato Matteo Renzi è salito nel pomeriggio al Quirinale, sciogliendo la riserva e presentando la lista dei ministri al Capo dello Stato.
Radio Vaticana - Un incontro durato oltre due ore. Domattina alle 11.30 il giuramento. Lunedì Renzi si presenterà alla Camera per la fiducia. Tra le scelte più attese, quella riguardante il ministero dell’Economia affidato ad un tecnico, Pier Carlo Padoan. Servizio di Giampiero Guadagni: ascolta
Un Governo snello, quello presentato stasera da Matteo Renzi: 16 ministri, metà donne. Non ci sarà più il vicepremier, Alfano resta come ministro dell’Interno. Per il Nuovo Centrodestra le conferme di Lupi ai Trasporti e Lorenzin alla Sanità. All’Economia va un tecnico, il presidente dell’Istat Padoan, già capo economista dell'Ocse, considerato una garanzia per Bruxelles e la Banca centrale europea. Agli Esteri Federica Mogherini al posto di Emma Bonino, Roberta Pinotti alla Difesa. Al Lavoro Giuliano Poletti, presidente dell'Alleanza cooperative; allo Sviluppo economico Federica Guidi. Altro nodo delicato la Giustizia, che va ad Andrea Orlando. Per il resto, alle riforme istituzionali e rapporti col parlamento Maria Elena Boschi; all’Istruzione Stefania Giannini, segretario di Scelta Civica. Alla cultura Franceschini., all’Ambiente Galletti; all’Agricoltura Maurizio Martina; agli Affari regionali Lanzetta; alla pubblica amministrazione Madia.
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, ministro del governo Letta, ex presidente dell’Anci e braccio destro di Renzi. Renzi che ha confermato la volontà di un governo di legislatura. Critiche da Cinque stelle e Lega, nel Pd si paventa una mini scissione guidata da Civati. E Berlusconi afferma: Renzi non ha la maggioranza in Parlamento. Il banco di prova sarà lunedì, quando il premier si presenterà alla Camera per la fiducia.
Radio Vaticana - Un incontro durato oltre due ore. Domattina alle 11.30 il giuramento. Lunedì Renzi si presenterà alla Camera per la fiducia. Tra le scelte più attese, quella riguardante il ministero dell’Economia affidato ad un tecnico, Pier Carlo Padoan. Servizio di Giampiero Guadagni: ascolta
Un Governo snello, quello presentato stasera da Matteo Renzi: 16 ministri, metà donne. Non ci sarà più il vicepremier, Alfano resta come ministro dell’Interno. Per il Nuovo Centrodestra le conferme di Lupi ai Trasporti e Lorenzin alla Sanità. All’Economia va un tecnico, il presidente dell’Istat Padoan, già capo economista dell'Ocse, considerato una garanzia per Bruxelles e la Banca centrale europea. Agli Esteri Federica Mogherini al posto di Emma Bonino, Roberta Pinotti alla Difesa. Al Lavoro Giuliano Poletti, presidente dell'Alleanza cooperative; allo Sviluppo economico Federica Guidi. Altro nodo delicato la Giustizia, che va ad Andrea Orlando. Per il resto, alle riforme istituzionali e rapporti col parlamento Maria Elena Boschi; all’Istruzione Stefania Giannini, segretario di Scelta Civica. Alla cultura Franceschini., all’Ambiente Galletti; all’Agricoltura Maurizio Martina; agli Affari regionali Lanzetta; alla pubblica amministrazione Madia.
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, ministro del governo Letta, ex presidente dell’Anci e braccio destro di Renzi. Renzi che ha confermato la volontà di un governo di legislatura. Critiche da Cinque stelle e Lega, nel Pd si paventa una mini scissione guidata da Civati. E Berlusconi afferma: Renzi non ha la maggioranza in Parlamento. Il banco di prova sarà lunedì, quando il premier si presenterà alla Camera per la fiducia.
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Sono presenti 2 commenti
Aveva detto 10 ministri ...aveva detto che il presidente doveva essere eletto dal popolo..... si parte malino
Aveva detto 10 ministri ...aveva detto che il presidente doveva essere eletto dal popolo..... si parte malino
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