lunedì, marzo 31, 2014
"Il nostro timore è che si vada da una Repubblica parlamentare ad una dittatura di fatto". 

Così Roberta Lombardi, del Movimento 5 Stelle, intervenuta a Effetto Giorno su Radio24. "Nel momento in cui vado a toccare un punto della Carta Costituzionale o un potere, devo andare a riequilibrare tutto il sistema di contrappesi. Se si aggiunge che già il Parlamento è esautorato della funzione legislativa, che abbiamo un presidente della Repubblica che ha interpretato in maniera estensiva quelle che sono le attribuzioni che gli ha dato la carta costituzionale, che ormai il Governo se la canta e se la suona, il nostro timore è che si vada da una repubblica parlamentare ad una dittatura di fatto".

Ma voi pensate che il bicameralismo perfetto vada conservato? "C'è discussione da anni, ma una posizione di sintesi del Movimento 5 Stelle espressa da un voto ancora non c'è. Le posso dire che un anno di esperienza parlamentare mi ha portato dall'essere neutra a dare una netta prevalenza al fatto che in questo momento storico, con questa classe politica il bicameralismo è l'unica salvezza in alcune occasioni. Mi viene in mente la legge sulle intercettazioni, per la deroga del 138: il doppio passaggio fu inserito dai padri costituenti proprio per dare peso e ponderatezza all'attività legislativa parlamentare" conclude a Radio 24.

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