Usa scommettono nuovamente nel settore, ma vi sono parecchi passi da compiere per sperare in un boom nel mercato.
New York (WSI) - Il principio alla base delle celle a combustibile ad idrogeno è abbastanza semplice: gli atomi di idrogeno sono privati dei loro elettroni per generare elettricità e vengono combinati con l'ossigeno per formare acqua come sottoprodotto. È però sempre risultato complesso trasportarli nei veicoli e, senza un numero significativo di automobili sulla strada, non c'è stato alcun incentivo a costruire infrastrutture a combustibile ad idrogeno.
Ora però, come riporta Popularmechanics, nuove iniziative in California, e in tutti gli Stati Uniti, stanno spingendo per un'espansione di questa rete di rifornimento. E con il debutto di tre promettenti veicoli a idrogeno, da parte della Honda, Hyundai e Toyota, i consumatori avranno nuove opzioni a partire da quest'anno.
Vi sono ancora parecchi step da compiere, ma un recente investimento da 20 milioni di dollari di finanziamenti, ha ampliato il piano della California Fuel Cell Partnership, a 100 stazioni di rifornimento in tutto lo stato. Il Dipartimento di organizzazione H2USA Energy poi, vuole ora concentrare tutti gli sforzi in California come modello per il resto della nazione.
"Quando si hanno diverse importanti case automobilistiche pronte ad investire in questo settore, è significativo", ha dichiarato Alan Baum, analista del settore automobilistico a Baum and Associates.
I veicoli però sono solo un pezzo del puzzle. Ogni altro fattore nella catena di fornitura di idrogeno ha bisogno di investire pesantemente. Fino ad allora, le opzioni e le scelte di rifornimento dei veicoli rimarranno estremamente limitate, senza alcuna garanzia di espansione. Vale a dire che le auto a idrogeno saranno come un importante alternativa al carburante, ancora lontana dal vero e proprio boom.
New York (WSI) - Il principio alla base delle celle a combustibile ad idrogeno è abbastanza semplice: gli atomi di idrogeno sono privati dei loro elettroni per generare elettricità e vengono combinati con l'ossigeno per formare acqua come sottoprodotto. È però sempre risultato complesso trasportarli nei veicoli e, senza un numero significativo di automobili sulla strada, non c'è stato alcun incentivo a costruire infrastrutture a combustibile ad idrogeno.
Ora però, come riporta Popularmechanics, nuove iniziative in California, e in tutti gli Stati Uniti, stanno spingendo per un'espansione di questa rete di rifornimento. E con il debutto di tre promettenti veicoli a idrogeno, da parte della Honda, Hyundai e Toyota, i consumatori avranno nuove opzioni a partire da quest'anno.
Vi sono ancora parecchi step da compiere, ma un recente investimento da 20 milioni di dollari di finanziamenti, ha ampliato il piano della California Fuel Cell Partnership, a 100 stazioni di rifornimento in tutto lo stato. Il Dipartimento di organizzazione H2USA Energy poi, vuole ora concentrare tutti gli sforzi in California come modello per il resto della nazione.
"Quando si hanno diverse importanti case automobilistiche pronte ad investire in questo settore, è significativo", ha dichiarato Alan Baum, analista del settore automobilistico a Baum and Associates.
I veicoli però sono solo un pezzo del puzzle. Ogni altro fattore nella catena di fornitura di idrogeno ha bisogno di investire pesantemente. Fino ad allora, le opzioni e le scelte di rifornimento dei veicoli rimarranno estremamente limitate, senza alcuna garanzia di espansione. Vale a dire che le auto a idrogeno saranno come un importante alternativa al carburante, ancora lontana dal vero e proprio boom.
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