giovedì, marzo 27, 2014
Su uno dei biglietti trovati c'è scritto: "Ora siete contenti?", la domanda però non è diretta ai genitori.

Una ragazzina di 13 anni si è impiccata nella propria abitazione, a Gela, lasciando due biglietti, uno di scuse ai genitori e un altro a un gruppo di persone non ancora definito. La ragazza che frequentava la terza media, si è suicidata dopo essere stata rimproverata dal padre. In uno dei biglietti trovati c'è scritto:"Avete visto, siete contenti?" Gli investigatori cercano di dare una interpretazione a queste poche parole. La ragazza aveva cambiato scuola, dopo due anni trascorsi in un istituto comprensivo. Si indaga anche su possibili contrasti con i compagni della nuova scuola, ai quali potrebbe essere stato diretto il biglietto accusatorio della 13enne
.

La ragazzina viveva con i genitori, la sorella di 22 anni e il fratello di 17. Quando il padre ha bussato alla porta della stanzetta, il corpo della figlia pendeva dal soffitto con un cappio al collo. E' stata inutile la disperata corsa in ospedale, tutti i tentativi dei medici di salvarla sono stati vani. La 13enne a giugno avrebbe compiuto 14 anni.


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