La giustizia sud-coreana ha spiccato un mandato di arresto contro il capitano del traghetto affondato mercoledì con oltre 450 passeggeri a bordo a largo delle coste della Corea del Sud.
Misna - Altri due mandati di arresti sono stati emessi a carico di altri due membri dell’equipaggio. Dai primi elementi dell’inchiesta emerge che il capitano Lee Joon-Seok, 69 anni, abbia lasciato il timone al suo terzo ufficiale prima dell’incidente. Oggi per la prima volta un team di soccorritori è riuscito a penetrare nel relitto, in cerca di superstiti verosimilmente intrappolati nel ferry affondato. Finora i sommozzatori non avrebbero ancora raggiunto la zona dell’imbarcazione dove si spera di ritrovare qualche passeggero in vita.
Altro sviluppo drammatico: Kang Min-gyu, preside del liceo dell’isola di Jindo, dove studiavano 352 studenti a bordo del traghetto per una gita, è stato ritrovato morto. Per l’agenzia di stampa Yonhap potrebbe trattarsi di un suicidio, ma la polizia non ha confermato questa ipotesi.
Misna - Altri due mandati di arresti sono stati emessi a carico di altri due membri dell’equipaggio. Dai primi elementi dell’inchiesta emerge che il capitano Lee Joon-Seok, 69 anni, abbia lasciato il timone al suo terzo ufficiale prima dell’incidente. Oggi per la prima volta un team di soccorritori è riuscito a penetrare nel relitto, in cerca di superstiti verosimilmente intrappolati nel ferry affondato. Finora i sommozzatori non avrebbero ancora raggiunto la zona dell’imbarcazione dove si spera di ritrovare qualche passeggero in vita.
Altro sviluppo drammatico: Kang Min-gyu, preside del liceo dell’isola di Jindo, dove studiavano 352 studenti a bordo del traghetto per una gita, è stato ritrovato morto. Per l’agenzia di stampa Yonhap potrebbe trattarsi di un suicidio, ma la polizia non ha confermato questa ipotesi.
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