Angelino Alfano è stato eletto all’unanimità presidente del Nuovo Centrodestra e ha definito il suo partito un movimento che ha l’ambizione di cambiare il Paese. Duro il monito ai mafiosi: non votate per noi perché ogni voto che ci darete sarà speso contro di voi. Intanto Paolo Bonaiuti lascia forza Italia e domani vedrà Alfano. Il servizio di Cecilia Seppia: ascolta
Radio Vaticana - Oggi è nato un movimento democratico e meritocratico che ama la patria. Così Angelino Alfano dopo essere stato eletto dall’Assemblea costituente primo presidente di Ncd. Il nostro avversario più grande non deve essere un partito politico ma la rassegnazione - ha aggiunto - assicurando che l’obiettivo principale è dare speranza. No dunque ai vecchi schemi, si invece al cambiamento che avrà come primo banco di prova le europee di maggio. Alla sinistra un avvertimento: non saremo alleati per sempre, ai mafiosi il duro monito: non votate per noi, perché ogni voto che ci darete sarà speso contro di voi. Infine un grazie alle forze dell’ordine per come hanno gestito le tensioni esplose ieri a Roma durante la mobilitazione nazionale contro la precarietà e l’austerità, ma anche la ferma condanna delle violenze. Intanto fa discutere la decisione di Paolo Bonaiuti di lasciare Forza Italia. Decisione che l’ex portavoce di Fi che domani incontrerà Alfano, definisce sofferta ma inevitabile visto le crescenti divergenze politiche e incomprensioni personali. Ritira invece la sua candidatura alle europee il senatore Roberto Formigoni per far spazio a volti giovani. Lo stesso fa Mara Carfagna di Forza Italia.
Radio Vaticana - Oggi è nato un movimento democratico e meritocratico che ama la patria. Così Angelino Alfano dopo essere stato eletto dall’Assemblea costituente primo presidente di Ncd. Il nostro avversario più grande non deve essere un partito politico ma la rassegnazione - ha aggiunto - assicurando che l’obiettivo principale è dare speranza. No dunque ai vecchi schemi, si invece al cambiamento che avrà come primo banco di prova le europee di maggio. Alla sinistra un avvertimento: non saremo alleati per sempre, ai mafiosi il duro monito: non votate per noi, perché ogni voto che ci darete sarà speso contro di voi. Infine un grazie alle forze dell’ordine per come hanno gestito le tensioni esplose ieri a Roma durante la mobilitazione nazionale contro la precarietà e l’austerità, ma anche la ferma condanna delle violenze. Intanto fa discutere la decisione di Paolo Bonaiuti di lasciare Forza Italia. Decisione che l’ex portavoce di Fi che domani incontrerà Alfano, definisce sofferta ma inevitabile visto le crescenti divergenze politiche e incomprensioni personali. Ritira invece la sua candidatura alle europee il senatore Roberto Formigoni per far spazio a volti giovani. Lo stesso fa Mara Carfagna di Forza Italia.
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.