Kiev tenta di risolvere pacificamente le potreste nelle città ucraine in cui i cittadini filorussi protestano e chiedono l'annessione alla Russia.
Il presidente ad interim ucraino Turcinov assicura un'amnistia agli insorti filorussi che consegneranno le armi e sgombereranno gli edifici istituzionali occupati nell'Est. Lo fa sapere l'agenzia Interfax: Turcinov si è detto "pronto a firmare un decreto presidenziale". Gli insorti, che Turcinov aveva definito "terroristi", occupano la sede dell'amministrazione regionale di Donetsk e la sede dell'intelligence a Lugansk. Mosca, intanto, accusa la Nato di tentare di usare la crisi ucraina per rafforzarsi, chiamando in causa una minaccia immaginaria da parte della Russia.
Il presidente ad interim ucraino Turcinov assicura un'amnistia agli insorti filorussi che consegneranno le armi e sgombereranno gli edifici istituzionali occupati nell'Est. Lo fa sapere l'agenzia Interfax: Turcinov si è detto "pronto a firmare un decreto presidenziale". Gli insorti, che Turcinov aveva definito "terroristi", occupano la sede dell'amministrazione regionale di Donetsk e la sede dell'intelligence a Lugansk. Mosca, intanto, accusa la Nato di tentare di usare la crisi ucraina per rafforzarsi, chiamando in causa una minaccia immaginaria da parte della Russia.
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