Lo rivela lo Stockholm International Peace Research Institute (Sipri). Dopo gli Stati Uniti, Cina, Russia, Arabia Saudita, Giappone e India sono - in quest'ordine - tra le prime 10 nazioni in classifica.
Asianews - Anche quest'anno, l'Asia si conferma il mercato più importante per il commercio delle armi mondiali: tra i primi 15 Paesi per spesa militare, 8 fanno parte del continente. Lo rivela lo Stockholm International Peace Research Institute (Sipri), che ha diffuso ieri i dati relativi al 2013. Cina, Russia, Arabia Saudita, Giappone e India sono tra le prime 10 nazioni in classifica.Nel complesso, la spesa militare mondiale si attesta a 1,73 trilioni di dollari: una flessione dell'1,9% rispetto al 2012, ma solo per i tagli di Stati Uniti e altri Paesi occidentali.
In cima alla lista c'è Washington, con una spesa di 640 miliardi di dollari. A seguire ci sono Cina (188 miliardi di dollari), Russia (87,8 miliardi di dollari), Arabia Saudita (67 miliardi di dollari). La scia asiatica è interrotta da Francia (61,2 miliardi di dollari), Regno Unito (57,9 miliardi di dollari) e Germania (48,8 miliardi di dollari). Riprende con Giappone (48,6 miliardi di dollari) e India (47,4 miliardi di dollari).
Nei restanti sei, per l'Asia troviamo la Corea del Sud (10mo posto, 33,9 miliardi di dollari), Turchia (14mo, 19,1 miliardi di dollari) ed Emirati Arabi Uniti (15mo, 19 miliardi di dollari).
Asianews - Anche quest'anno, l'Asia si conferma il mercato più importante per il commercio delle armi mondiali: tra i primi 15 Paesi per spesa militare, 8 fanno parte del continente. Lo rivela lo Stockholm International Peace Research Institute (Sipri), che ha diffuso ieri i dati relativi al 2013. Cina, Russia, Arabia Saudita, Giappone e India sono tra le prime 10 nazioni in classifica.Nel complesso, la spesa militare mondiale si attesta a 1,73 trilioni di dollari: una flessione dell'1,9% rispetto al 2012, ma solo per i tagli di Stati Uniti e altri Paesi occidentali.
In cima alla lista c'è Washington, con una spesa di 640 miliardi di dollari. A seguire ci sono Cina (188 miliardi di dollari), Russia (87,8 miliardi di dollari), Arabia Saudita (67 miliardi di dollari). La scia asiatica è interrotta da Francia (61,2 miliardi di dollari), Regno Unito (57,9 miliardi di dollari) e Germania (48,8 miliardi di dollari). Riprende con Giappone (48,6 miliardi di dollari) e India (47,4 miliardi di dollari).
Nei restanti sei, per l'Asia troviamo la Corea del Sud (10mo posto, 33,9 miliardi di dollari), Turchia (14mo, 19,1 miliardi di dollari) ed Emirati Arabi Uniti (15mo, 19 miliardi di dollari).
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