giovedì, aprile 03, 2014
L’Alleanza Atlantica è fortemente preoccupata dalla presenza di imponenti forze russe alla frontiera con l’Ucraina mentre continua la guerra commerciale tra Mosca e Kiev. Se la Russia ha potenziato i voli civili verso la Crimea, l’Europa ha chiuso lo spazio aereo sulla penisola contesa. Giuseppe D’Amato: ascolta 

Radio Vaticana - Ai militari russi bastano 12 ore per attaccare l’Ucraina in un’operazione della durata da 3 a 5 giorni. Questa l’opinione del generale Breedlove, comandante della Nato in Europa. A Bruxelles non si dispongono di informazioni su un ritiro di alcune unità federali dal confine ucraino, come comunicato dal presidente Putin alla cancelliera Merkel. La Polonia ha domandato, senza successo, il rafforzamento della presenza Nato sul proprio territorio. Anche i Paesi baltici hanno espresso apprensione per gli eventi in corso. In una inattesa intervista il deposto presidente ucraino Janukovich ha ammesso di aver chiesto a Vladimir Putin di far entrare truppe russe nel proprio Paese. Altri passaggi importanti sono stati: serve un referendum per iniziare le riforme costituzionali. Dopodiché, secondo Janukovich, sono necessarie elezioni parlamentari e presidenziali. La separazione della Crimea è una tragedia e provoca dolore. A Kiev, intanto, è stato reso noti che sono state arrestate 3 persone accusate di essere i cecchini che hanno provocato il massacro al Maidan.

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Anonimo ha detto...

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