Polemica a New York: «Negate il visto»
Gli Stati Uniti hanno negato il visto per il nuovo ambasciatore russo alle Nazioni Unite perché ritenuto coinvolto nella crisi degli ostaggi americani a Teheran nel 1979. Hamid Abutalebi, ha spiegato il portavoce della Casa Bianca, faceva parte del movimento degli studenti fedeli all'ayotallah Khomeini che tenne per 444giorni in ostaggio 52 americani. La Camera e il Senato Usa hanno votato una risoluzione contro la concessione del visto. Barry Rosen, uno dei 52 impiegati dell’ambasciata Usa che vennero presi ostaggio nel 1979 protesta e dice: “Sarebbe una disgrazia se il governo americano accettasse la richiesta di visto di Abutalebi”.
Il diplomatico è già stato ambasciatore in Italia, Belgio e Australia, e secondo fonti indipendenti politicamente appartiene all’ala moderata del suo Paese. Abutalebi dovrebbe occupare la poltrona di ambasciatore all'Onu, e sostituire l’uscente Mohammed Khazaee, un economista che ricopre il ruolo da sette anni.
Gli Stati Uniti hanno negato il visto per il nuovo ambasciatore russo alle Nazioni Unite perché ritenuto coinvolto nella crisi degli ostaggi americani a Teheran nel 1979. Hamid Abutalebi, ha spiegato il portavoce della Casa Bianca, faceva parte del movimento degli studenti fedeli all'ayotallah Khomeini che tenne per 444giorni in ostaggio 52 americani. La Camera e il Senato Usa hanno votato una risoluzione contro la concessione del visto. Barry Rosen, uno dei 52 impiegati dell’ambasciata Usa che vennero presi ostaggio nel 1979 protesta e dice: “Sarebbe una disgrazia se il governo americano accettasse la richiesta di visto di Abutalebi”.
Il diplomatico è già stato ambasciatore in Italia, Belgio e Australia, e secondo fonti indipendenti politicamente appartiene all’ala moderata del suo Paese. Abutalebi dovrebbe occupare la poltrona di ambasciatore all'Onu, e sostituire l’uscente Mohammed Khazaee, un economista che ricopre il ruolo da sette anni.
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