Lo assicura il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, presentando al Viminale il piano 'Roma capitale sicura'.
"Si è abusato del rispetto del diritto a manifestare. Sulla questione degli incappucciati nei cortei e sulla tutela dei diritti dei cittadini e delle forze dell'ordine abbiamo scelto la linea dura". Così il ministro dell'Interno, Alfano, in conferenza stampa di presentazione del piano 'Roma Capitale sicura'. "Nessun corteo violento sarà più ammesso nel centro di Roma", assicura. Aggiunge: "Faremo rispettare -rimarca Alfano- rigorosamente il protocollo sottoscritto dal prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, con partiti e sindacati, che prevede itinerari stabiliti. Manifestare è un diritto costituzionale, ma i romani hanno diritto a viversi il proprio centro storico. Chi vorrà protestare, è libero di farlo, ma vi è un limite: la legge e la libertà altrui''.E contro lo spaccio di droga e la prostituzione annuncia l'arrivo di due numeri di telefono a cui inviare sms per le segnalazioni alle forze di polizia.
"Seguiremo con rigore il protocollo -taglia corto Alfano- che vale per tutti: per chi ha firmato e per chi non lo ha fatto".
"Si è abusato del rispetto del diritto a manifestare. Sulla questione degli incappucciati nei cortei e sulla tutela dei diritti dei cittadini e delle forze dell'ordine abbiamo scelto la linea dura". Così il ministro dell'Interno, Alfano, in conferenza stampa di presentazione del piano 'Roma Capitale sicura'. "Nessun corteo violento sarà più ammesso nel centro di Roma", assicura. Aggiunge: "Faremo rispettare -rimarca Alfano- rigorosamente il protocollo sottoscritto dal prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, con partiti e sindacati, che prevede itinerari stabiliti. Manifestare è un diritto costituzionale, ma i romani hanno diritto a viversi il proprio centro storico. Chi vorrà protestare, è libero di farlo, ma vi è un limite: la legge e la libertà altrui''.E contro lo spaccio di droga e la prostituzione annuncia l'arrivo di due numeri di telefono a cui inviare sms per le segnalazioni alle forze di polizia.
"Seguiremo con rigore il protocollo -taglia corto Alfano- che vale per tutti: per chi ha firmato e per chi non lo ha fatto".
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