La presidenza della Camera ha chiesto la declassificazione di 2100 documenti complessivamente per le Commissioni d’inchiesta sui rifiuti e sul caso Alpi-Hrovatin.
Liberainformazione - L’Aise (ex Sismi) ha autorizzato la pubblicazione della “quasi – totalità dei documenti”. Gli unici che rimarrebbero con riserva sono 5 atti, a tutela delle fonti confidenziali. L’Aisi (ex Sisde) dà il via libera alla desecretazione di 361 fascicoli. Su 67 si è in attesa della risposta di altri enti. Su Il Fatto Quotidiano l’approfondimento. Clicca qui per leggere altri articoli sulla desecretazione e il ventennale del delitto Alpi – Hrovatin.
Solo alcuni giorni fa il tema della desecretazione dei documenti dei Servizi Segreti e delle Commissioni d’inchiesta era stato al centro di uno degli appuntamenti del Festival del giornalismo di Perugia lo scorso 2 maggio. A fare il punto, Francesco Cavalli del “Premio Ilaria Alpi” di Riccione e Andrea Palladino, freelance che ha seguito in questi anni l’inchiesta sul traffico di rifiuti internazionale e il caso Alpi – Hrovatin.
Qui il video integrale dell’appuntamento “Il giornalismo che non muore” in cui sono state ricordate le storie di Ilaria Alpi, Miran Hrovatin e Pippo Fava, rispettivamente a vent’anni e trent’anni dal loro delitto.
Liberainformazione - L’Aise (ex Sismi) ha autorizzato la pubblicazione della “quasi – totalità dei documenti”. Gli unici che rimarrebbero con riserva sono 5 atti, a tutela delle fonti confidenziali. L’Aisi (ex Sisde) dà il via libera alla desecretazione di 361 fascicoli. Su 67 si è in attesa della risposta di altri enti. Su Il Fatto Quotidiano l’approfondimento. Clicca qui per leggere altri articoli sulla desecretazione e il ventennale del delitto Alpi – Hrovatin.
Solo alcuni giorni fa il tema della desecretazione dei documenti dei Servizi Segreti e delle Commissioni d’inchiesta era stato al centro di uno degli appuntamenti del Festival del giornalismo di Perugia lo scorso 2 maggio. A fare il punto, Francesco Cavalli del “Premio Ilaria Alpi” di Riccione e Andrea Palladino, freelance che ha seguito in questi anni l’inchiesta sul traffico di rifiuti internazionale e il caso Alpi – Hrovatin.
Qui il video integrale dell’appuntamento “Il giornalismo che non muore” in cui sono state ricordate le storie di Ilaria Alpi, Miran Hrovatin e Pippo Fava, rispettivamente a vent’anni e trent’anni dal loro delitto.
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