Vittoria di una ragazza che con una petizione ha già raccolto 200 mila firme. Verrà ridotto l'olio vegetale bromurato, usato anche come ritardante di fiamma.
New York (WSI) - Coca Cola rimuoverà un ingrediente controverso dalle proprie bevande in seguito ad una petizione online che ha denunciato i rischi per la salute. L'olio vegetale bromurato, noto anche come BVO, che contiene bromo che viene utilizzato come ritardante di fiamma nelle plastiche, mobili imbottiti e alcuni capi di abbigliamento per bambini, non è approvato per l'uso negli alimenti in Giappone e nell'Unione Europea. Secondo quanto riporta la CNN la sostanza verrebbe usata come sostanza chimica nella Fanta, nella Fresca e in alcune bevante aromatizzate.
Ora però una petizione lanciata nel 2012 dall'adolescente Sarah Kavanagh e che ha raccolto più di 200 mila firme dovrebbe riuscire a far rimuovere dalle bevande questa sostanza. La ragazza vorrebbe rimuovere il BVO dal suo drink preferito, il Gatorade, ma nella lista delle bevande ha aggiunto anche il Powerade, ricevendo al momento 9 mila firme.
Il BVO è utilizzato dai produttori di bevande per contribuire a stabilizzare gli ingredienti nelle bibite aromatizzate e impedire la loro separazione.
La Coca-Cola, da parte sua, che produce molti di questi drink, ha ribadito che le sue bevande sono al sicuro, dichiarando: "Tutte le nostre bevande sono sicure e lo sono sempre state. Inoltre rispettano tutte le normative dei Paesi in cui sono vendute. La sicurezza e la qualità dei nostri prodotti è sempre stata la nostra massima priorità".
New York (WSI) - Coca Cola rimuoverà un ingrediente controverso dalle proprie bevande in seguito ad una petizione online che ha denunciato i rischi per la salute. L'olio vegetale bromurato, noto anche come BVO, che contiene bromo che viene utilizzato come ritardante di fiamma nelle plastiche, mobili imbottiti e alcuni capi di abbigliamento per bambini, non è approvato per l'uso negli alimenti in Giappone e nell'Unione Europea. Secondo quanto riporta la CNN la sostanza verrebbe usata come sostanza chimica nella Fanta, nella Fresca e in alcune bevante aromatizzate.
Ora però una petizione lanciata nel 2012 dall'adolescente Sarah Kavanagh e che ha raccolto più di 200 mila firme dovrebbe riuscire a far rimuovere dalle bevande questa sostanza. La ragazza vorrebbe rimuovere il BVO dal suo drink preferito, il Gatorade, ma nella lista delle bevande ha aggiunto anche il Powerade, ricevendo al momento 9 mila firme.
Il BVO è utilizzato dai produttori di bevande per contribuire a stabilizzare gli ingredienti nelle bibite aromatizzate e impedire la loro separazione.
La Coca-Cola, da parte sua, che produce molti di questi drink, ha ribadito che le sue bevande sono al sicuro, dichiarando: "Tutte le nostre bevande sono sicure e lo sono sempre state. Inoltre rispettano tutte le normative dei Paesi in cui sono vendute. La sicurezza e la qualità dei nostri prodotti è sempre stata la nostra massima priorità".
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