Radio 24. Alla trasmissione di Oscar Giannino ospite il ministro della Difesa Roberta Pinotti
“Non è un referendum sul Governo, sono elezioni europee” ha dichiarato ai microfoni di Radio 24 il ministro della Difesa Roberta Pinotti, intervenendo al programma di Oscar Giannino. “C’è una modalità tutta italiana di considerare ogni momento elettorale tutto auto centrato. In realtà” ha proseguito il ministro “è un voto importante perché è un voto per l’Europa. Ovviamente il Governo può avere più forza da questo risultato se è un risultato positivo, ma per quanto riguarda le cose che vogliamo fare per questo Paese, le continuiamo a fare a prescindere dai risultati elettorali. Speriamo in un buon risultato, ma da questo punto di vista non stiamo votando per le politiche italiane”.
Per quanto riguarda invece la questione del taglio del numero degli F-35 opzionati dall’Italia, il ministro Pinotti ha dichiarato “i tagli dipendono dal numero di teatri sui quali ci vorremo proiettare, sulla base dello stato del nostro Paese e immaginando che tipo di difesa vorremmo avere e che capacità vorremo mettere a disposizione anche delle alleanze della sicurezza internazionale, altrimenti si fa demagogia. E' per questo che le scelte vanno fatte con un Libro Bianco in cui prospettare al parlamento e al Paese il quadro complessivo delle scelte da compiere, rispetto alle risorse da impegnare".
“Non è un referendum sul Governo, sono elezioni europee” ha dichiarato ai microfoni di Radio 24 il ministro della Difesa Roberta Pinotti, intervenendo al programma di Oscar Giannino. “C’è una modalità tutta italiana di considerare ogni momento elettorale tutto auto centrato. In realtà” ha proseguito il ministro “è un voto importante perché è un voto per l’Europa. Ovviamente il Governo può avere più forza da questo risultato se è un risultato positivo, ma per quanto riguarda le cose che vogliamo fare per questo Paese, le continuiamo a fare a prescindere dai risultati elettorali. Speriamo in un buon risultato, ma da questo punto di vista non stiamo votando per le politiche italiane”.
Per quanto riguarda invece la questione del taglio del numero degli F-35 opzionati dall’Italia, il ministro Pinotti ha dichiarato “i tagli dipendono dal numero di teatri sui quali ci vorremo proiettare, sulla base dello stato del nostro Paese e immaginando che tipo di difesa vorremmo avere e che capacità vorremo mettere a disposizione anche delle alleanze della sicurezza internazionale, altrimenti si fa demagogia. E' per questo che le scelte vanno fatte con un Libro Bianco in cui prospettare al parlamento e al Paese il quadro complessivo delle scelte da compiere, rispetto alle risorse da impegnare".
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È presente 1 commento
Il giorno che la Pinotti costruirà un pensiero non banale sarà sempre troppo tardi ...
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