In esclusiva ai nostri microfoni il difensore del Sassuolo Francesco Acerbi che annuncia il suo ritorno in campo dopo aver sconfitto una terribile malattia.
di Emanuela Biancardi
Se è vero che un sorriso non costa nulla è pur certo che comincia ad avere un prezzo quando le preoccupazioni e i problemi ci accompagnano e talvolta si sommano a tal punto da farci perdere la serenità. Francesco Acerbi, 26enne difensore del Sassuolo con una carriera da calciatore di tutto rispetto, il sorriso non lo ha mai perso nemmeno quando a marcarlo stretto, per ben due volte, è uno dei mali più temibili con il ciclo di cure dopo l’intervento che lo spacca in due e lo costringe all’immobilità. La storia di Francesco è una storia di speranza e di coraggio.
“Il sorriso sono riuscito a mantenerlo grazie all’affetto dei tifosi, colleghi e degli amici che mi sono stati vicini e naturalmente della mia famiglia …” - racconta Francesco ai nostri microfoni – “Se i miei genitori mi avessero visto disperato sarebbe stato peggio, non avrebbero potuto darmi la forza che mi serviva in quei momenti”. Francesco, come ricordiamo, era stato sottoposto ad un intervento chirurgico per un tumore testicolare. Lo scorso dicembre Acerbi era stato trovato positivo all’antidoping a causa di valori alterarti per il male che si era ripresentato (la Procura dell’Antidoping infatti archivierà poco dopo il caso).
Ora Francesco è pronto a tornare sui campi di calcio. Sconfitta la malattia, ha ripreso gli allenamenti e pensa al suo futuro in campo con la maglia nero-verde, quel campo di calcio che - come sottolinea lui stesso - non ha mai pensato nemmeno per un momento di lasciare. Una vittoria di questo genere merita una grande festa. Come quella che l’amico Beppe Rota di Sovere (BG) ha pensato di dedicargli, alla quale hanno partecipato amici e tifosi, ansiosi di abbracciarlo e dargli il bentornato.
Beppe Rota, video maker nonché conduttore televisivo e famoso collezionista di magliette dei calciatori, racconta: “Ho conosciuto Francesco anni fa, e subito abbiamo stretto amicizia. Ci unisce la grande passione per il calcio e purtroppo anche il fatto di avere perso entrambi il papà ancora in giovane età… Francesco è uno che ti fa apprezzare la vita. Ho pensato di organizzare questa grande festa per il suo ritorno e per dirgli grazie. Sono felice che ci siano state tantissime persone ad incontrarlo e ad ascoltare la sua storia… molte si sono commosse. Dai Francesco non mollare!”.
“Francesco non mollare” è anche una frase del ritornello della canzone che Beppe Rota ha voluto incidere e dedicare al calciatore la sera della festa in suo onore. Ora non ci resta che attendere Francesco Acerbi sui campi di calcio, ascoltare la sua testimonianza nell’intervista qui allegata e in esclusiva per LPL News24, e cantare insieme con il coro dei tifosi “Dai Francesco non mollare…” per chi la partita della vita, anche se ai supplementari, l’ha vinta per davvero.
di Emanuela Biancardi
Se è vero che un sorriso non costa nulla è pur certo che comincia ad avere un prezzo quando le preoccupazioni e i problemi ci accompagnano e talvolta si sommano a tal punto da farci perdere la serenità. Francesco Acerbi, 26enne difensore del Sassuolo con una carriera da calciatore di tutto rispetto, il sorriso non lo ha mai perso nemmeno quando a marcarlo stretto, per ben due volte, è uno dei mali più temibili con il ciclo di cure dopo l’intervento che lo spacca in due e lo costringe all’immobilità. La storia di Francesco è una storia di speranza e di coraggio.
“Il sorriso sono riuscito a mantenerlo grazie all’affetto dei tifosi, colleghi e degli amici che mi sono stati vicini e naturalmente della mia famiglia …” - racconta Francesco ai nostri microfoni – “Se i miei genitori mi avessero visto disperato sarebbe stato peggio, non avrebbero potuto darmi la forza che mi serviva in quei momenti”. Francesco, come ricordiamo, era stato sottoposto ad un intervento chirurgico per un tumore testicolare. Lo scorso dicembre Acerbi era stato trovato positivo all’antidoping a causa di valori alterarti per il male che si era ripresentato (la Procura dell’Antidoping infatti archivierà poco dopo il caso).
Ora Francesco è pronto a tornare sui campi di calcio. Sconfitta la malattia, ha ripreso gli allenamenti e pensa al suo futuro in campo con la maglia nero-verde, quel campo di calcio che - come sottolinea lui stesso - non ha mai pensato nemmeno per un momento di lasciare. Una vittoria di questo genere merita una grande festa. Come quella che l’amico Beppe Rota di Sovere (BG) ha pensato di dedicargli, alla quale hanno partecipato amici e tifosi, ansiosi di abbracciarlo e dargli il bentornato.
Beppe Rota, video maker nonché conduttore televisivo e famoso collezionista di magliette dei calciatori, racconta: “Ho conosciuto Francesco anni fa, e subito abbiamo stretto amicizia. Ci unisce la grande passione per il calcio e purtroppo anche il fatto di avere perso entrambi il papà ancora in giovane età… Francesco è uno che ti fa apprezzare la vita. Ho pensato di organizzare questa grande festa per il suo ritorno e per dirgli grazie. Sono felice che ci siano state tantissime persone ad incontrarlo e ad ascoltare la sua storia… molte si sono commosse. Dai Francesco non mollare!”.
“Francesco non mollare” è anche una frase del ritornello della canzone che Beppe Rota ha voluto incidere e dedicare al calciatore la sera della festa in suo onore. Ora non ci resta che attendere Francesco Acerbi sui campi di calcio, ascoltare la sua testimonianza nell’intervista qui allegata e in esclusiva per LPL News24, e cantare insieme con il coro dei tifosi “Dai Francesco non mollare…” per chi la partita della vita, anche se ai supplementari, l’ha vinta per davvero.
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.