Il presidente russo Vladimir Putin avrebbe ordinato la fine delle esercitazioni militari nelle regioni di Rostov, Belgorod e Briansk, al confine con l’Ucraina, e il ritiro delle truppe dislocate in queste aree.
Le truppe russe hanno avviato lo smantellamento delle loro postazioni nei pressi del confine con l'Ucraina. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca, all'indomani dell'ordine dato dal presidente Putin ai soldati dispiegati nelle regioni alla frontiera di rientrare nelle loro basi. "Per quanto riguarda la presenza di forze russe entro 10 km dal confine con l'Ucraina, non ce ne sono più", ha detto una guardia di confine, sottolineando che in precedenza le truppe di Mosca stazionavano a poche centinaia di metri. Ma secondo l’Alleanza Atlantica non ci sarebbero segnali di conferma del ritiro.
I combattimenti intanto continuano. Un soldato ucraino è morto e tre sono rimasti feriti per un attacco sferrato sui monti di Sloviansk dove sorge una torre di trasmissione tv contesa dai ribelli e dalle truppe di Kiev.
Le truppe russe hanno avviato lo smantellamento delle loro postazioni nei pressi del confine con l'Ucraina. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca, all'indomani dell'ordine dato dal presidente Putin ai soldati dispiegati nelle regioni alla frontiera di rientrare nelle loro basi. "Per quanto riguarda la presenza di forze russe entro 10 km dal confine con l'Ucraina, non ce ne sono più", ha detto una guardia di confine, sottolineando che in precedenza le truppe di Mosca stazionavano a poche centinaia di metri. Ma secondo l’Alleanza Atlantica non ci sarebbero segnali di conferma del ritiro.
I combattimenti intanto continuano. Un soldato ucraino è morto e tre sono rimasti feriti per un attacco sferrato sui monti di Sloviansk dove sorge una torre di trasmissione tv contesa dai ribelli e dalle truppe di Kiev.
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