Per convincere i francesi a raggiungere il posto di lavoro in bici il governo francese 'offre' 25 centesimi di euro a chilometro.
Informasalus - L'incentivo, come riporta un post sul blog del ministro dei Trasporti Frederic Cuvillier, fa parte di un test che durerà sei mesi. Uno studio del governo francese condotto durante la fase di preparazione del progetto ha mostrato che l'incentivo di 25 centesimi a chilometro dovrebbe essere sufficiente a raddoppiare la quota di lavoratori che usa questo mezzo, con dei costi di 109 milioni di euro l'anno largamente compensati dai benefici in termini di minori spese sanitarie, inquinamento e incidenti, stimati intorno a 570 milioni di euro.
Il progetto ha visto l'adesione volontaria di una ventina di aziende francesi su tutto il territorio nazionale, e interesserà circa diecimila persone. Come ha anticipato il ministro, in caso di successe dell'iniziativa prenderà il via una seconda fase più ampia. Il tentativo è quello di aumentare la quota di lavoratori che usa la bici, ora ferma al 2,4% con una distanza media percorsa di 3,5 chilometri. ''Spero che questo mezzo di trasporto ecologico e sano - scrive il ministro - raggiunga la stessa dignità degli altri''.
In particolare nel nord Europa diversi Paesi hanno introdotto incentivi all'uso della bici che hanno portato ad esempio la percentuale dei lavoratori che la adotta in Olanda al 25%, mentre nelle Fiandre sono il 12% e in Germania il 9%.
Informasalus - L'incentivo, come riporta un post sul blog del ministro dei Trasporti Frederic Cuvillier, fa parte di un test che durerà sei mesi. Uno studio del governo francese condotto durante la fase di preparazione del progetto ha mostrato che l'incentivo di 25 centesimi a chilometro dovrebbe essere sufficiente a raddoppiare la quota di lavoratori che usa questo mezzo, con dei costi di 109 milioni di euro l'anno largamente compensati dai benefici in termini di minori spese sanitarie, inquinamento e incidenti, stimati intorno a 570 milioni di euro.
Il progetto ha visto l'adesione volontaria di una ventina di aziende francesi su tutto il territorio nazionale, e interesserà circa diecimila persone. Come ha anticipato il ministro, in caso di successe dell'iniziativa prenderà il via una seconda fase più ampia. Il tentativo è quello di aumentare la quota di lavoratori che usa la bici, ora ferma al 2,4% con una distanza media percorsa di 3,5 chilometri. ''Spero che questo mezzo di trasporto ecologico e sano - scrive il ministro - raggiunga la stessa dignità degli altri''.
In particolare nel nord Europa diversi Paesi hanno introdotto incentivi all'uso della bici che hanno portato ad esempio la percentuale dei lavoratori che la adotta in Olanda al 25%, mentre nelle Fiandre sono il 12% e in Germania il 9%.
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