lunedì, giugno 02, 2014
Dopo la preghiera del Regina Coeli, il Papa ha lanciato un appello per Ucraina e Centrafrica. Queste le sue parole:

Radio Vaticana - “Con animo rattristato, prego per le vittime delle tensioni che ancora continuano in alcune regioni dell’Ucraina, come pure nella Repubblica Centroafricana. Rinnovo il mio accorato appello a tutte le parti implicate, perché siano superate le incomprensioni e si ricerchi con pazienza il dialogo e la pacificazione. Maria, Regina della Pace, ci aiuti, ci aiuti tutti, con la sua intercessione materna”. Poi ha ricordato che si celebra oggi la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, sul tema della comunicazione al servizio della cultura dell’incontro. E ha detto:

“I mezzi di comunicazione sociale possono favorire il senso di unità della famiglia umana, la solidarietà e l’impegno per una vita dignitosa per tutti. Preghiamo affinché la comunicazione, in ogni sua forma, sia effettivamente al servizio dell’incontro tra le persone, le comunità, le nazioni; un incontro fondato sul rispetto e sull’ascolto reciproco”.

Ha quindi ricordato che ieri, a Collevalenza, è stata proclamata Beata Madre Speranza, nata in Spagna col nome di María Josefa Alhama Valera, fondatrice in Italia delle Ancelle e dei Figli dell’Amore Misericordioso. “La sua testimonianza – ha detto - aiuti la Chiesa ad annunciare dappertutto, con gesti concreti e quotidiani, l’infinita misericordia del Padre celeste per ogni persona. Salutiamo tutti con un applauso Madre Speranza, la Beata Madre Speranza!”.

Infine ha salutato i ragazzi che hanno ricevuto o si preparano a ricevere la Cresima, incoraggiandoli ad essere “gioiosi testimoni di Gesù” e un “pensiero speciale” è andato ai numerosi Camperisti italiani, “impegnati in opere di solidarietà, e ai ciclisti che danno vita all’iniziativa “Un chilometro per la Siria”. E ha concluso: "“A tutti auguro una buona domenica. Buon pranzo e arrivederci! E pregate per me!”.


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