giovedì, giugno 19, 2014
Giuseppe Bossetti, il muratore 44enne di Mapello fermato per l’omicidio della giovane Yara Gambirasio, ha deciso di non avvalersi più della facoltà di non rispondere e rompe il silenzio. 

Si è concluso nel carcere di Bergamo l'interrogatorio per la convalida del fermo di Massimo Giuseppe Bossetti il quale si dichiara innocente davanti al gip Ezia Maccora e al Pm Letizia Ruggeri. La notizia è stata resa nota dal suo legale, Silvia Gazzetti. Bossetti, nel corso dell’interrogatorio in carcere per la convalida del fermo, ha risposto a tutte le domande del gip, ha affermato di non aver mai visto Yara e di non riuscire a spiegare il perché del suo DNA sugli indumenti della ragazza ritrovata nel campo di Chignolo d’Isola il 26 febbraio 2011.

Secondo quanto riferito dal suo legale, Bossetti, nel pomeriggio del 26 novembre 2010, quando scomparve la giovane Yara, si trovava a casa con la sua famiglia.

I colpi di scena in questa triste vicenda sembrano però non finire qui. Sembrerebbe, infatti, che Giuseppe Bossetti avrebbe appreso solo durante l’interrogatorio di essere figlio illegittimo di Guerinoni. Il gip di Bergamo, Ezia Maccorra, al termine dell’interrogatorio in carcere, si è riservata di decidere sulla convalida del fermo del muratore di Mapello. Il magistrato scioglierà ogni riserva nelle prossime ore.

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