Un centinaio di persone indagate, l'accusa è di corruzione, concussione e riciclaggio
di Fabio Gioffrè
Il sindaco di Venezia Orsoni è stato arrestato nell'inchiesta della procura di Venezia per corruzione, concussione e riciclaggio. Sono 35 gli arrestati (25 in carcere, 10 ai domiciliari), mentre un centinaio sarebbero gli indagati sulle presunte tangenti pagate per gli appalti del Mose, il sistema di dighe mobili. Numerosi i politici coinvolti, tra cui il senatore Fi Giancarlo Galan, sul quale pende una richiesta di arresto. In manette anche l'assessore regionale alle Infrastrutture Renato Chisso e il consigliere regionale Pd Giampietro Marchese . Sequestrati beni per un valore di circa 40 milioni di euro.
Il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni è accusato di finanziamento illecito in relazione alla sua campagna elettorale per le comunali del 2010. Tra le persone arrestate ci sarebbero inoltre due ex presidenti del magistrato alle acque, Patrizio Cuccioletta e Maria Giovanna Piva, rappresentanti del Ministero delle infrastrutture.
La Guardia di Finanza aveva avviato le indagini circa 3 anni fa. Il pool di finanzieri è guidato dai pm Stefano Ancillotto, Stefano Buccini e Paola Tonino (Dda). Il risultato dell'inchiesta ha portato alla scoperta che almeno 20 milioni di euro erano finiti in conti esteri d'oltre confine. Probabilmente le somme occultate erano destinate alla politica, circostanza che ha fatto scattare l'operazione di questa mattina all'alba. Dopo questa prima fase, lo stesso pool, coadiuvato sempre dalla Finanza, aveva arrestato Giovanni Mazzacurati ai vertici del Consorzio Venezia Nuova (Cvn).
di Fabio Gioffrè
Il sindaco di Venezia Orsoni è stato arrestato nell'inchiesta della procura di Venezia per corruzione, concussione e riciclaggio. Sono 35 gli arrestati (25 in carcere, 10 ai domiciliari), mentre un centinaio sarebbero gli indagati sulle presunte tangenti pagate per gli appalti del Mose, il sistema di dighe mobili. Numerosi i politici coinvolti, tra cui il senatore Fi Giancarlo Galan, sul quale pende una richiesta di arresto. In manette anche l'assessore regionale alle Infrastrutture Renato Chisso e il consigliere regionale Pd Giampietro Marchese . Sequestrati beni per un valore di circa 40 milioni di euro.
Il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni è accusato di finanziamento illecito in relazione alla sua campagna elettorale per le comunali del 2010. Tra le persone arrestate ci sarebbero inoltre due ex presidenti del magistrato alle acque, Patrizio Cuccioletta e Maria Giovanna Piva, rappresentanti del Ministero delle infrastrutture.
La Guardia di Finanza aveva avviato le indagini circa 3 anni fa. Il pool di finanzieri è guidato dai pm Stefano Ancillotto, Stefano Buccini e Paola Tonino (Dda). Il risultato dell'inchiesta ha portato alla scoperta che almeno 20 milioni di euro erano finiti in conti esteri d'oltre confine. Probabilmente le somme occultate erano destinate alla politica, circostanza che ha fatto scattare l'operazione di questa mattina all'alba. Dopo questa prima fase, lo stesso pool, coadiuvato sempre dalla Finanza, aveva arrestato Giovanni Mazzacurati ai vertici del Consorzio Venezia Nuova (Cvn).
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