Google è alla disperata ricerca di nuovi utenti, a dimostrarlo ci sono i numerosissimi progetti volti alla diffusione della linea mobile in punti del globo particolarmente remoti, come del resto gli ultimi investimenti nelle prossime dorsali oceaniche (del Pacifico) affinchè tutti possano navigare a velocità ancora più sostenute.
HDblog - Il vero obiettivo sono quindi le popolazioni dei paesi in via di sviluppo, ma per rendere i droni o pallonni del Project Loon davvero produttivi serviranno ancora anni, invece è possibile acquisire milioni di nuovi utanti se si aprissero le porte di tutti i servizi ai più piccoli. L'idea è già stata svelata qualche anno fa con uno spot intitolato 'Dear Sophie', un filmato in cui un genitore premuroso apriva un account alla propria bimba neonata affinchè si potessero raccogliere tutte le informazioni più importanti nel corso della sua crescita. Quindi numeri, foto e video sul Cloud. Ma per i minori di tredici anni è perfino illegale avere una casella di posta Gmail, dunque l'approccio necessitava una rivisitazione completa. (video)
Secondo un report del The Information l'ostacolo sarebbe stato aggirato, Google sarebbe infatti pronta a svelare tutta una suite con svariati tools e servizi dedicati ai più piccoli, da usare ovviamente dopo il permesso dei genitori. Parliamo dunque di una versione 'sicura' di YouTube con contenuti strettamente controllati, nel rispetto del cosiddetto 'Children Online Privacy Protection Act'.
I genitori avrebbero poi a disposizione una dashboard dalla quale poter controllare le attività dei più piccoli in questi tool. Non ci sono informazioni ancora più specifiche a riguardo, ma è chiaro che per Google sarebbe una grandissima opportunità per ottenere nuovi clienti e indirizzare la sua piattaforma pubblicitaria.
Secondo un report del The Information l'ostacolo sarebbe stato aggirato, Google sarebbe infatti pronta a svelare tutta una suite con svariati tools e servizi dedicati ai più piccoli, da usare ovviamente dopo il permesso dei genitori. Parliamo dunque di una versione 'sicura' di YouTube con contenuti strettamente controllati, nel rispetto del cosiddetto 'Children Online Privacy Protection Act'.
I genitori avrebbero poi a disposizione una dashboard dalla quale poter controllare le attività dei più piccoli in questi tool. Non ci sono informazioni ancora più specifiche a riguardo, ma è chiaro che per Google sarebbe una grandissima opportunità per ottenere nuovi clienti e indirizzare la sua piattaforma pubblicitaria.
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