Il prossimo tema: il rispetto del Creato. L'incontro con il card. Luis Antonio Tagle, Arcivescovo metropolita di Manila, ha chiuso la sesta edizione di Festival Francescano (oggi, 28 settembre 2014).
L'intervento del cardinale ha richiamato molte riflessioni che si sono intrecciate nelle numerose iniziative della manifestazione, sottolineando fortemente il ruolo delle periferie del Mondo nella nuova evangelizzazione. “Spesso mi rende più umile e, a volte, mi fa sentire proprio umiliato trovarmi davanti a questi saggi maestri, a questi tesori nascosti nelle periferie - ha detto Tagle - Possiamo quindi mostrare al mondo come la gioia si trovi uscendo dalle nostre zone di sicurezza e di comodità”.
E cogliendo questa esortazione ad andare verso le sempre nuove sfide dell'evangelizzazione, Festival Francescano, dopo i primi tre anni a Reggio Emilia, “lascia” anche Rimini per approdare a Bologna, in linea con il valore francescano dell'itineranza e con il motivo profondo che muove l'evento: portare il messaggio evangelico nelle piazze, tra la gente. Il momento del passaggio è stato simboleggiato dalla consegna della lampada del Festival da parte delle autorità religiose e civili riminesi a quelle del capoluogo emiliano-romagnolo. “Noi non abbandoniamo Rimini - ha voluto però sottolineare fra Alessandro Caspoli, presidente del Festival - Rimaniamo sul territorio con 25 comunità francescane di frati, suore e laici. C'è poi un “regalo” che vogliamo fare per ringraziare dell'accoglienza ricevuta dalla città di Rimini e rispondere al desiderio di approfondimento dei temi francescani suscitati dal Festival in questi tre anni: si tratta delle Parole francescane, un cammino per scoprire la nostra spiritualità, partendo comunque sempre dalle domande che pone la vita quotidiana. Inoltre, ci piacerebbe che i tantissimi riminesi che sono stati con noi durante queste tre bellissime giornate continuassero a seguire il Festival anche a Bologna, e dovunque esso andrà in futuro”.
“Svelato” anche il tema del prossimo anno: il rispetto del Creato. San Francesco, per amore del Creatore, ha amato profondamente l’intera opera della creazione, come ha espresso, in modo sublime, nel famoso Cantico di frate Sole. Festival francescano saprà cogliere aspetti inediti del rapporto Uomo-Natura, anche alla luce delle riflessioni di Expo 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.
Ancora in definizione il computo dettagliato delle presenze 2014, ma gli organizzatori anticipano una flessione in positivo rispetto alle 30.000 registrate lo scorso anno.
L'intervento del cardinale ha richiamato molte riflessioni che si sono intrecciate nelle numerose iniziative della manifestazione, sottolineando fortemente il ruolo delle periferie del Mondo nella nuova evangelizzazione. “Spesso mi rende più umile e, a volte, mi fa sentire proprio umiliato trovarmi davanti a questi saggi maestri, a questi tesori nascosti nelle periferie - ha detto Tagle - Possiamo quindi mostrare al mondo come la gioia si trovi uscendo dalle nostre zone di sicurezza e di comodità”.
E cogliendo questa esortazione ad andare verso le sempre nuove sfide dell'evangelizzazione, Festival Francescano, dopo i primi tre anni a Reggio Emilia, “lascia” anche Rimini per approdare a Bologna, in linea con il valore francescano dell'itineranza e con il motivo profondo che muove l'evento: portare il messaggio evangelico nelle piazze, tra la gente. Il momento del passaggio è stato simboleggiato dalla consegna della lampada del Festival da parte delle autorità religiose e civili riminesi a quelle del capoluogo emiliano-romagnolo. “Noi non abbandoniamo Rimini - ha voluto però sottolineare fra Alessandro Caspoli, presidente del Festival - Rimaniamo sul territorio con 25 comunità francescane di frati, suore e laici. C'è poi un “regalo” che vogliamo fare per ringraziare dell'accoglienza ricevuta dalla città di Rimini e rispondere al desiderio di approfondimento dei temi francescani suscitati dal Festival in questi tre anni: si tratta delle Parole francescane, un cammino per scoprire la nostra spiritualità, partendo comunque sempre dalle domande che pone la vita quotidiana. Inoltre, ci piacerebbe che i tantissimi riminesi che sono stati con noi durante queste tre bellissime giornate continuassero a seguire il Festival anche a Bologna, e dovunque esso andrà in futuro”.
“Svelato” anche il tema del prossimo anno: il rispetto del Creato. San Francesco, per amore del Creatore, ha amato profondamente l’intera opera della creazione, come ha espresso, in modo sublime, nel famoso Cantico di frate Sole. Festival francescano saprà cogliere aspetti inediti del rapporto Uomo-Natura, anche alla luce delle riflessioni di Expo 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.
Ancora in definizione il computo dettagliato delle presenze 2014, ma gli organizzatori anticipano una flessione in positivo rispetto alle 30.000 registrate lo scorso anno.
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