Tema dell'ultima edizione riminese sarà “la vera e perfetta letizia”. Tra gli ospiti: il filosofo Salvatore Natoli, il giornalista Sergio Zavoli e il cardinale Luis Antonio Tagle
È un messaggio di gioia quello che Festival Francescano vuole lasciare a Rimini, dal 26 al 28 settembre. L'edizione 2014, l'ultima riminese, sarà infatti centrata sul tema della “vera e perfetta letizia”.
“L'argomento è profondamente francescano – afferma fra Alessandro Caspoli, presidente del Festival – Vera e perfetta letizia è l'atteggiamento di chi accetta con serenità anche le difficoltà perché si sente custodito dalla tenerezza di Dio. Crediamo che questo tema sia molto attuale, visti i tempi caratterizzati da un generale senso di sfiducia”. “Siamo certi che gli ottimi relatori daranno buoni spunti di riflessione – prosegue fra Giordano Ferri, direttore del Festival – Quest'anno cercheremo di interagire ancora di più con il nostro pubblico attraverso incontri con gli autori, workshop, fast conference... e speriamo di lasciare un sorriso, grazie alle tante iniziative che abbiamo pensato per favorire le relazioni e gli incontri”.
Saranno più di cento gli appuntamenti che coinvolgeranno un pubblico di tutte le età. Il programma, consultabile sul sito www.festivalfrancescano.it, inizia venerdì mattina con la lezione, alle 9.30 presso il Tempio Malatestiano, di Gianpaolo Trevisi dal titolo “Alle porte della felicità”. Le lezioni magistrali continuano con Beatrice Buscaroli, membro del Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici (ore 10.30, Museo della Città); Alberto Dionigi, presidente della Federazione nazionale clown dottori (ore 11, Tempio Malatestiano); fra Dino Dozzi e fra Mauro Ruzzolini (ore 16, Tempio Malatestiano), impegnati anche in un breve pellegrinaggio cittadino a partire dalle 17, assieme al Vescovo di Rimini mons. Francesco Lambiasi. La giornata si conclude con una cena francescana (su prenotazione) presso il Borgo san Giuliano: un'occasione per gioire della convivialità e per festeggiare, insieme alla città di Rimini, i 2000 anni del Ponte di Tiberio.
A partire dalla giornata di venerdì, sarà possibile partecipare ai numerosi workshop (su prenotazione attraverso il sito Internet del Festival) e agli incontri con gli autori in piazza Tre Martiri. Nella stessa piazza, i religiosi saranno a disposizione per dialogo e confessioni; inoltre, verranno esposte le reliquie di Amato Ronconi, primo santo riminese, terziario francescano, che sarà canonizzato da Papa Francesco il prossimo 23 novembre. L'adorazione eucaristica avverrà presso il Monastero delle Clarisse.
La poesia di Davide Rondoni apre la giornata di sabato (ore 9.30, Tempio Malatestiano). Si prosegue con la storica dell'arte Milvia Bollati (ore 11.15, Museo della Città); l'economista Leonardo Becchetti (ore 11.30, Tempio Malatestiano) e una tavola rotonda, alle 15 presso il Tempio Malatestiano, che coinvolge il medico William Raffaeli, presidente della Fondazione Ricerca sul dolore - ISAL, fra Giovanni Salonia, fondatore dell’Istituto di Gestalt Human Communication Center e Sergio Zavoli, tra i più noti giornalisti in Italia.
Molto ricco e variegato il programma dedicato ai bambini, che proseguirà anche la domenica. I piccolissimi avranno uno spazio a loro dedicato in piazza Tre Martiri, mentre per i più grandicelli ci saranno laboratori di creatività, musica e magie e l'appuntamento teatrale “Francesco secondo Giovanni”, con fra Marco Finco e Bano Ferrari (ore 16, Teatro degli Atti). Da non perdere, lo spettacolo “Etty Hillesum. Cercando un tetto a Dio”, con Angela Demattè (adattamento teatrale a cura di Marina Corradi; ore 10 e 17, Cinema Teatro Tiberio). In serata, le vie del centro storico saranno “invase” dalla coinvolgente allegria degli artisti di strada. Mangiafuoco, musicisti, giocolieri e danzatori si alterneranno nelle postazioni di Piazza Tre Martiri, Corso d’Augusto e Piazza Cavour.
Domenica s'inizia con la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Lambiasi alle 10 presso il Tempio Malatestiano (è prevista la diretta su Rete4). Alle 11.30, sul sagrato, l'annuncio della Parola rimane al centro della testimonianza di suor Elena Bosetti. Nello stesso luogo, alle 15 si tiene la tavola rotonda “Segui le vie del tuo cuore”, alla quale intervengono il filosofo Salvatore Natoli, Vittorio Robiati Bendaud, della Fondazione Maimonide e Sabina Fadel, caporedattrice de “Messaggero di sant'Antonio”. Alle 17, Festival Francescano ha l'onore di ospitare il Cardinale Luis Antonio Tagle, Arcivescovo metropolita di Manila, tra i protagonisti della “nuova” evangelizzazione voluta da papa Francesco. Alle 18, in piazza Tre Martiri avverrà la consegna della lampada del Festival alla città che accoglierà l'edizione 2015.
Festival Francescano è organizzato dal Movimento Francescano dell'Emilia-Romagna, in collaborazione con il Movimento Francescano italiano, con il patrocinio di: Comune e Provincia di Rimini, Regione Emilia-Romagna, Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Diocesi di Rimini, Progetto Culturale CEI, Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, Università di Bologna. Con il sostegno di: Landi Renzo, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Cattolica.
È un messaggio di gioia quello che Festival Francescano vuole lasciare a Rimini, dal 26 al 28 settembre. L'edizione 2014, l'ultima riminese, sarà infatti centrata sul tema della “vera e perfetta letizia”.
“L'argomento è profondamente francescano – afferma fra Alessandro Caspoli, presidente del Festival – Vera e perfetta letizia è l'atteggiamento di chi accetta con serenità anche le difficoltà perché si sente custodito dalla tenerezza di Dio. Crediamo che questo tema sia molto attuale, visti i tempi caratterizzati da un generale senso di sfiducia”. “Siamo certi che gli ottimi relatori daranno buoni spunti di riflessione – prosegue fra Giordano Ferri, direttore del Festival – Quest'anno cercheremo di interagire ancora di più con il nostro pubblico attraverso incontri con gli autori, workshop, fast conference... e speriamo di lasciare un sorriso, grazie alle tante iniziative che abbiamo pensato per favorire le relazioni e gli incontri”.
Saranno più di cento gli appuntamenti che coinvolgeranno un pubblico di tutte le età. Il programma, consultabile sul sito www.festivalfrancescano.it, inizia venerdì mattina con la lezione, alle 9.30 presso il Tempio Malatestiano, di Gianpaolo Trevisi dal titolo “Alle porte della felicità”. Le lezioni magistrali continuano con Beatrice Buscaroli, membro del Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici (ore 10.30, Museo della Città); Alberto Dionigi, presidente della Federazione nazionale clown dottori (ore 11, Tempio Malatestiano); fra Dino Dozzi e fra Mauro Ruzzolini (ore 16, Tempio Malatestiano), impegnati anche in un breve pellegrinaggio cittadino a partire dalle 17, assieme al Vescovo di Rimini mons. Francesco Lambiasi. La giornata si conclude con una cena francescana (su prenotazione) presso il Borgo san Giuliano: un'occasione per gioire della convivialità e per festeggiare, insieme alla città di Rimini, i 2000 anni del Ponte di Tiberio.
A partire dalla giornata di venerdì, sarà possibile partecipare ai numerosi workshop (su prenotazione attraverso il sito Internet del Festival) e agli incontri con gli autori in piazza Tre Martiri. Nella stessa piazza, i religiosi saranno a disposizione per dialogo e confessioni; inoltre, verranno esposte le reliquie di Amato Ronconi, primo santo riminese, terziario francescano, che sarà canonizzato da Papa Francesco il prossimo 23 novembre. L'adorazione eucaristica avverrà presso il Monastero delle Clarisse.
La poesia di Davide Rondoni apre la giornata di sabato (ore 9.30, Tempio Malatestiano). Si prosegue con la storica dell'arte Milvia Bollati (ore 11.15, Museo della Città); l'economista Leonardo Becchetti (ore 11.30, Tempio Malatestiano) e una tavola rotonda, alle 15 presso il Tempio Malatestiano, che coinvolge il medico William Raffaeli, presidente della Fondazione Ricerca sul dolore - ISAL, fra Giovanni Salonia, fondatore dell’Istituto di Gestalt Human Communication Center e Sergio Zavoli, tra i più noti giornalisti in Italia.
Molto ricco e variegato il programma dedicato ai bambini, che proseguirà anche la domenica. I piccolissimi avranno uno spazio a loro dedicato in piazza Tre Martiri, mentre per i più grandicelli ci saranno laboratori di creatività, musica e magie e l'appuntamento teatrale “Francesco secondo Giovanni”, con fra Marco Finco e Bano Ferrari (ore 16, Teatro degli Atti). Da non perdere, lo spettacolo “Etty Hillesum. Cercando un tetto a Dio”, con Angela Demattè (adattamento teatrale a cura di Marina Corradi; ore 10 e 17, Cinema Teatro Tiberio). In serata, le vie del centro storico saranno “invase” dalla coinvolgente allegria degli artisti di strada. Mangiafuoco, musicisti, giocolieri e danzatori si alterneranno nelle postazioni di Piazza Tre Martiri, Corso d’Augusto e Piazza Cavour.
Domenica s'inizia con la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Lambiasi alle 10 presso il Tempio Malatestiano (è prevista la diretta su Rete4). Alle 11.30, sul sagrato, l'annuncio della Parola rimane al centro della testimonianza di suor Elena Bosetti. Nello stesso luogo, alle 15 si tiene la tavola rotonda “Segui le vie del tuo cuore”, alla quale intervengono il filosofo Salvatore Natoli, Vittorio Robiati Bendaud, della Fondazione Maimonide e Sabina Fadel, caporedattrice de “Messaggero di sant'Antonio”. Alle 17, Festival Francescano ha l'onore di ospitare il Cardinale Luis Antonio Tagle, Arcivescovo metropolita di Manila, tra i protagonisti della “nuova” evangelizzazione voluta da papa Francesco. Alle 18, in piazza Tre Martiri avverrà la consegna della lampada del Festival alla città che accoglierà l'edizione 2015.
Festival Francescano è organizzato dal Movimento Francescano dell'Emilia-Romagna, in collaborazione con il Movimento Francescano italiano, con il patrocinio di: Comune e Provincia di Rimini, Regione Emilia-Romagna, Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Diocesi di Rimini, Progetto Culturale CEI, Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, Università di Bologna. Con il sostegno di: Landi Renzo, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Cattolica.
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