Calcio - Zamparini (presidente Palermo calcio) a Radio 24: “Stato canaglia. Politici di bassissimo livello"
"Strappano i risparmi ai cittadini e amministrano in maniera delinquenziale”. - E sull’allenatore dopo la sconfitta con la Lazio: “Se non rischia Mazzarri che ne ha presi 4 non rischiamo noi”
“Non ci sarà nessuna serrata del calcio. Io mi metterei solo a piangere”.
Lo ha detto il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, questa mattina, ai microfoni di ‘24 Mattino’ su Radio 24 parlando della protesta da parte dei club contro la proposta di far pagare alle squadre di calcio gli straordinari della polizia impegnata durante le partite. “Se dovesse passare per legge una cosa del genere – ha detto Zamparini - ancora una volta noi italiani abbassiamo la testa e ci facciamo derubare da uno Stato canaglia che sta distruggendo la nazione. Perché lo sta distruggendo con le tasse. Io faccio l’imprenditore e le giuro che otto ore su dieci le sto passando per difendermi dallo Stato. Per difendermi dalla burocrazia, per difendermi dalle tasse”.
Zamparini ha manifestato tutto il suo dissenso contro il provvedimento: “è veramente triste che questi politici siano di così basso livello. Ripeto, di bassissimo livello – ha insistito il presidente della squadra rosanero - se dovessero far pagare alle società di calcio la sicurezza che è garantita dalle forze dell’ordine direi che anche i politici per la loro sicurezza, le scorte, dovrebbero pagare. E' un Paese che ormai strappa i risparmi ai cittadini per mantenere una categoria di persone che ci amministra in maniera delinquenziale". Infine Maurizio Zamparini, ha parlato anche di calcio giocato e ha rassicurato il suo allenatore dopo la sconfitta contro la Lazio per 4 a 0: “rischia l’allenatore? No assolutamente, come non rischia Mazzarri che ne ha presi quattro dal Cagliari".
Lo ha detto il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, questa mattina, ai microfoni di ‘24 Mattino’ su Radio 24 parlando della protesta da parte dei club contro la proposta di far pagare alle squadre di calcio gli straordinari della polizia impegnata durante le partite. “Se dovesse passare per legge una cosa del genere – ha detto Zamparini - ancora una volta noi italiani abbassiamo la testa e ci facciamo derubare da uno Stato canaglia che sta distruggendo la nazione. Perché lo sta distruggendo con le tasse. Io faccio l’imprenditore e le giuro che otto ore su dieci le sto passando per difendermi dallo Stato. Per difendermi dalla burocrazia, per difendermi dalle tasse”.
Zamparini ha manifestato tutto il suo dissenso contro il provvedimento: “è veramente triste che questi politici siano di così basso livello. Ripeto, di bassissimo livello – ha insistito il presidente della squadra rosanero - se dovessero far pagare alle società di calcio la sicurezza che è garantita dalle forze dell’ordine direi che anche i politici per la loro sicurezza, le scorte, dovrebbero pagare. E' un Paese che ormai strappa i risparmi ai cittadini per mantenere una categoria di persone che ci amministra in maniera delinquenziale". Infine Maurizio Zamparini, ha parlato anche di calcio giocato e ha rassicurato il suo allenatore dopo la sconfitta contro la Lazio per 4 a 0: “rischia l’allenatore? No assolutamente, come non rischia Mazzarri che ne ha presi quattro dal Cagliari".
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.