In Toscana tutti i medici possono prescrivere le preparazioni terapeutiche a base di cannabis, nei limiti previsti dalla normativa nazionale vigente, e la prescrizione e l'inizio del trattamento deve essere eseguita in strutture ospedaliere (o assimilabili) del servizio sanitario regionale.
Informa Salus - È quanto prevede una delibera della Regione Toscana che detta le regole per la somministrazione della cannabis terapeutica. La delibera stabilisce che tutti i medici possono prescrivere le preparazioni a base di cannabis nei limiti previsti dalla normativa nazionale vigente; che la prescrizione e l'inizio del trattamento con questi medicinali deve essere eseguita in strutture ospedaliere o (o assimilabili) del servizio sanitario regionale, inclusi reparti di degenza, day-hospital o strutture ambulatoriali; che nel caso ci sia necessità di proseguire il trattamento farmacologico anche dopo la degenza in ospedale, il medico o la struttura possono attuare una dimissione assistita del paziente e provvedere direttamente alla consegna dei farmaci ritenuti necessari al proseguimento della terapia farmacologica; che le farmacie ospedaliere devono attivare tutte le procedure relative all'acquisto o all'importazione delle sostanze medicinali e all'allestimento dei preparati magistrali.
Informa Salus - È quanto prevede una delibera della Regione Toscana che detta le regole per la somministrazione della cannabis terapeutica. La delibera stabilisce che tutti i medici possono prescrivere le preparazioni a base di cannabis nei limiti previsti dalla normativa nazionale vigente; che la prescrizione e l'inizio del trattamento con questi medicinali deve essere eseguita in strutture ospedaliere o (o assimilabili) del servizio sanitario regionale, inclusi reparti di degenza, day-hospital o strutture ambulatoriali; che nel caso ci sia necessità di proseguire il trattamento farmacologico anche dopo la degenza in ospedale, il medico o la struttura possono attuare una dimissione assistita del paziente e provvedere direttamente alla consegna dei farmaci ritenuti necessari al proseguimento della terapia farmacologica; che le farmacie ospedaliere devono attivare tutte le procedure relative all'acquisto o all'importazione delle sostanze medicinali e all'allestimento dei preparati magistrali.
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