Vietato il fumo nelle automobili in presenza di minori. È questo l'obiettivo del decreto al quale sta lavorando il ministro della Salute Beatrice Lorenzin che sostiene la necessità di tele misura, “essendo ormai acclarati i danni da fumo passivo soprattutto tra i giovanissimi”.
Informa Salus - E' stata inoltre annunciata l'intenzione di vietare il fumo sulle spiagge, nei parchi e nei film. Nella nota del ministero si legge anche che un'ulteriore opera di sensibilizzazione verrà fatta contro la pubblicità occulta e cercando di attivare collaborazioni su base volontaria volte a evitare la diffusione di immagini vincenti, soprattutto tra i giovanissimi, legate al consumo di tabacco e all'abuso di alcol.
"Finalmente qualcosa si muove sul fronte della lotta al fumo" afferma il Codacons "E' una misura che chiediamo da anni - spiega il presidente Carlo Rienzi - I rischi per i minori derivanti dall'inalazione di fumo passivo sono elevatissimi, ancor di piu' se si fuma in spazi ristretti come un'automobile. Accendere una sigaretta in auto porta i livelli di polveri con peso molecolare 1 (PM1) e 2,5 (PM2,5) a 1.000 microgrammi per metro cubo d'aria, trasformando l'abitacolo in una camera a gas".
"Si deve arrivare in tempi stretti a vietare il fumo nelle automobili in presenza di minori, e subito dopo occorre lavorare per giungere a divieti in altri spazi pubblici, come parchi e spiagge, in modo da garantire una reale tutela ai non fumatori - aggiunge Rienzi - Ma ciò che veramente servirà sono i controlli sulle strade: introdurre regole e divieti e non essere in grado di farli rispettare, equivale a non aver fatto nulla per la salute dei cittadini".
Informa Salus - E' stata inoltre annunciata l'intenzione di vietare il fumo sulle spiagge, nei parchi e nei film. Nella nota del ministero si legge anche che un'ulteriore opera di sensibilizzazione verrà fatta contro la pubblicità occulta e cercando di attivare collaborazioni su base volontaria volte a evitare la diffusione di immagini vincenti, soprattutto tra i giovanissimi, legate al consumo di tabacco e all'abuso di alcol.
"Finalmente qualcosa si muove sul fronte della lotta al fumo" afferma il Codacons "E' una misura che chiediamo da anni - spiega il presidente Carlo Rienzi - I rischi per i minori derivanti dall'inalazione di fumo passivo sono elevatissimi, ancor di piu' se si fuma in spazi ristretti come un'automobile. Accendere una sigaretta in auto porta i livelli di polveri con peso molecolare 1 (PM1) e 2,5 (PM2,5) a 1.000 microgrammi per metro cubo d'aria, trasformando l'abitacolo in una camera a gas".
"Si deve arrivare in tempi stretti a vietare il fumo nelle automobili in presenza di minori, e subito dopo occorre lavorare per giungere a divieti in altri spazi pubblici, come parchi e spiagge, in modo da garantire una reale tutela ai non fumatori - aggiunge Rienzi - Ma ciò che veramente servirà sono i controlli sulle strade: introdurre regole e divieti e non essere in grado di farli rispettare, equivale a non aver fatto nulla per la salute dei cittadini".
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